VERBALE DI ACCORDO
FIM-CISL
RSU WHIRLPOOL CASSINETTA RSU WHIRLPOOL COMERIO
FIOM-CGIL UILM-UIL
Addì 14 Dicembre 2011 presso gli uffici dell’Unione
degli Industriali della Provincia di Varese
La società Whirlpool Emea, assistita dall’Unione degli
Industriali della Provincia di Varese
e
la Fim-Cisl, la Fiom-Cgil, la Uilm-Uil, la RSU di
Cassinetta e di Comerio
PREMESSO CHE
Nel corso degli incontri svoltisi nei mesi di novembre e
dicembre 2011 presso la sede dell’Unione degli
Industriali della Provincia di Varese, Whirlpool Emea ha
esposto alle organizzazioni sindacali i contenuti della
riorganizzazione delle attività aziendali dei siti di
Cassinetta e Comerio;
• Whirlpool a fronte di un difficile momento economico
caratterizzato dalla contrazione della domanda,
rincaro delle materie prime e calo delle vendite ha
illustrato quadro di riferimento e le decisioni necessarie
a riguadagnare competitività:
a. la forte depressione delle economie globali è
aggravata da un’alta volatilità dei costi delle materie
prime, con un continuo trend al rialzo e da
un’erosione costante dei prezzi alla vendita degli
elettrodomestici,
b. tale quadro economico determina un calo dei volumi,
in alcuni mercati europei di oltre il 15%. La
conseguenza, è un inesorabile restringimento dei
margini con profondi mutamenti strutturali e senza
previsioni di ripresa nel breve e medio periodo.
A fronte di quanto sopra Whirlpool ha dichiarato che:
• si rendono pertanto necessari interventi strutturali di
ristrutturazione, riorganizzazione e ridimensionamento
della capacità produttiva e degli organici in linea
con la realtà del mercato. Tali interventi generano una
ricaduta sugli assetti occupazionali con necessità di
riduzione degli attuali organici che per l’area di
Varese sarà di 500 operai e 100 impiegati dei quali
350 nell'area frigoriferi.
• L’azienda ha presentato una ipotesi di dismissione
della linea Side by Side di Cassinetta di Biandronno.
Nel caso specifico, la forte aggressività della concorrenza,
in termini di prezzi, unita alla forte riduzione
dei volumi e al rialzo dei costi di produzione, hanno
reso il costo del prodotto insostenibile nel tempo, con
forte impatto negativo sulle altre produzioni, peraltro
già sofferenti per i motivi illustrati.
• Viene confermata la validità della strategia aziendale
volta al rilancio e alla crescita facendo leva sui suoi
punti di forza: struttura efficiente, continua innovazione
di prodotto e di processi produttivi.
• L’azione dell’azienda si muove quindi per riguadagnare
terreno in termini di valore percepito dal mercato,
attraverso la qualità e l’innovazione, con l’obiettivo
di frenare l’erosione dei prezzi e dei volumi e
ripristinare margini sostenibili.
• Per quanto riguarda gli stabilimenti produttivi
(Frigoriferi e Cooking) di Cassinetta, è stato predisposto
e illustrato un piano, sostenuto da consistenti investimenti,
per il rilancio delle produzioni, focalizzandosi
su prodotti cui il mercato riconosce un alto valore
aggiunto. Il piano prevede inoltre l’applicazione
del Whirlpool Production System come strumento di
miglioramento continuo dei costi, dell’ergonomia,
della qualità, e dell’utilizzo delle aree e delle spese di
gestione collegate per garantire il massimo dell’efficienza.
• Sul fronte logistico, le operazioni direttamente collegate
ai volumi realizzati nel sito produttivo di
Cassinetta saranno riallineate in una logica di ottimizzazione
dei costi.
• Conferma la strategicità del magazzino ricambi
(Service Parts Center), come polo principale della
logistica EMEA.
• Viene ribadito il ruolo del sito di Cassinetta come
polo tecnologico e di eccellenza per le attività di
ricerca e sviluppo prodotto e Procurement (Global
Product Organization) e si conferma il ruolo del
Gruppo di ingegneria di processo (Manufacturing
Excellence) finalizzato alla definizione e mantenimento
degli standard produttivi su tutti i siti di
Whirlpool Emea.
• Viene confermato il ruolo della European Toolshop
per quanto concerne la progettazione e l’assistenza
all’installazione per gli stampi in metallo e il ruolo
del Model Shop come supporto strategico alle
Progettazioni.
Dal canto loro le Organizzazioni sindacali e le RSU di
Cassinetta e Comerio hanno chiesto, anche a seguito dell’esame
delle diverse azioni pianificate, sia con riferimento
ai prodotti che ai processi, modifiche significative
al piano industriale in particolare, sulle ricadute sociali
legate alla ristrutturazione, riorganizzazione al fine di
ridurre l’impatto occupazionale e per evitare l’abbandono
della produzione del side by side e la conseguente
chiusura della linea
Tutto ciò premesso
le parti hanno concordato quanto segue:
Si conferma il ruolo strategico di Comerio come centro
nevralgico delle operazioni di Whirlpool per le regioni:
Europa , Medio Oriente e Africa.
Comerio si conferma nel ruolo di centro direzionale per
la definizione delle strategie commerciali e operative, il
coordinamento e controllo dei processi e dei servizi centrali
amministrativi. Per aumentare l’efficacia di queste
funzioni si realizzeranno programmi di semplificazione
dei processi e di revisione organizzativa che daranno
benefici anche in termini di costi generali.
Whirlpool ha formulato una risposta strategica così articolata:
Polo Tecnologico di Eccellenza.
Cassinetta è il secondo più grande polo tecnologico a
livello mondiale di Whirlpool Corporation con circa 600
ricercatori e tecnici specializzati, focalizzati su aree di
competenza strategica sul design, i materiali, le tecnologie
di conservazione e preparazione degli alimenti, l’elettronica
avanzata e la qualità. Whirlpool intende rafforzare
ed estendere questo patrimonio di know-how con le
nuove aree dello sviluppo avanzato per altri gruppi di
prodotto. E’ inoltre allo studio la realizzazione di una
unità scientifica per l’innovazione radicale delle tecnologie
alimentari.
L’orientamento di Cassinetta verso competenze sofisticate
e strategiche trova conferma nella concentrazione a
Cassinetta dei servizi ad altissimo valore aggiunto quali
il gruppo di Manufacturing Excellence, la Progettazione
di Stampi e il Centro Sviluppo Modelli
Polo Produttivo-Logistico.
Al fine di garantire un business sostenibile è necessario
riorganizzare il mix di prodotti privilegiando investimenti
a favore dei prodotti con un contenuto di innovazione
più marcato e riconosciuto.
In dettaglio ciò significa investimenti significativi per il
nuovo design e performance per l’eccellenza qualitativa
ed energetica.
Viene confermata la strategicità del centro europeo parti
di ricambio, per cui è previsto un potenziamento anche
tramite investimenti per migliorare il livello di servizio.
Le operazioni logistiche direttamente collegate ai volumi
realizzati nel sito dovranno essere riallineate in una logica
di ottimizzazione dei costi.
Si intende inoltre completare l’applicazione degli standard
definiti dal WPS - (Whirlpool Production System)
che garantirà - insieme agli interventi per la maggior efficienza
degli assetti organizzativi - il miglioramento continuo
dei costi, della qualità e della competitività.
Verranno affinate, anche attraverso accordi tra le parti, le
logiche di internalizzazione-esternalizzazione alla luce
delle opportunità aperte dalla disponibilità di aree come
conseguenza della riorganizzazione delle produzioni.
L’azienda ha già illustrato alcuni progetti di co-location
che potranno essere realizzati nel breve termine riducendo
l’impatto degli esuberi e che potrebbero essere seguiti
da altre iniziative simili.
Whirlpool conferma pertanto la valenza strategica dei siti
di Cassinetta e Comerio come polo tecnologico e produttivo/
logistico per il primo e come centro direzionale
EMEA per il secondo, predisponendo un piano di investimenti
pari a € 42 milioni a tutto il 2013 per innovazioni
di prodotto, processo e ricerca tecnologica.
Vengono di seguito meglio definiti ruolo e missione del
Centro Direzionale Europeo di Comerio e degli
Insediamenti Industriali di Cassinetta.
Centro direzionale di Comerio
Comerio si conferma nel ruolo di centro direzionale per
le attività in Europa, Africa e Middle East per il perseguimento
degli obiettivi strategici della società.
Comerio darà continuità ai programmi di semplificazione
e standardizzazione dei processi di business e di revisione
organizzativa con identificazione di interventi rivolti a
diminuire i costi della struttura ed aumentarne l’efficacia
a tutti i livelli dell’organizzazione. Comerio conferma il
ruolo strategico delle funzioni logistica, customer service,
marketing and sales, industrial operations, funzioni di
staff (HR, administration and finance, legal e GIS)
Cassinetta
Global Product Organization
Cassinetta si riconferma per i prossimi anni come centro
strategico per l’organizzazione globale di prodotto attraverso
la presenza delle seguenti funzioni: centro acquisti
europeo; sviluppo avanzato di prodotto, sviluppo prodotto
cooking forni a livello globale e piani cottura a livello
regionale Emea, sviluppo prodotto frigoriferi per la
regione Emea, global consumer design per Emea e Asia,
sviluppo componentistica elettronica
Eccellenza Operativa
1. Manufacturing Excellence
Conferma del ruolo del gruppo di ingegneria centrale
finalizzato a:
• Definizione e mantenimento standard produttivi su
tutti i siti EMEA Whirlpool
• Rafforzamento del centro di competenza per tecnologie
industriali al servizio delle fabbriche Whirlpool
EMEA
• Unificazione dell’approccio relativo a tematiche
EH&S per tutti i siti produttivi
• Sistemi informativi di fabbrica
• Analisi costi di produzione
• Benchmarking
2. European Toolshop
Si conferma la centralità di ruolo di FMS nell’ambito del
network europeo (European Toolshop) per le attività di
progettazione e messa in opera di stampi in metallo
3. Model Shop
Il ruolo del model shop viene confermato come supporto
strategico alla progettazione. In particolare nel supporto
al marketing per la realizzazione di demo-product.
Logistica Prodotto Finito:
riallineare le operazioni logistiche direttamente collegate
ai volumi realizzati nel sito seguendo le logiche di Lean
Manufacturing ed ottimizzare i costi di gestione.
In particolare:
• ottimizzare i costi di distribuzione dei prodotti finiti
seguendo i trend di volume/mercato dei prossimi anni
attraverso la razionalizzazione dei poli logistici
• ricerca dell’eccellenza operativa nei poli logistici italiani
con lo spostamento del prodotto finito dalle aree
del Nord Italia presso l’hub logistico di Piacenza, per
una miglior ottimizzazione del livello di servizio,
costi di gestione e distribuzione.
Customer Service e SPC:
• rafforzare e consolidare il ruolo strategico e operativo
del customer service e SPC di Cassinetta attraverso
una reingegnerizzazione dei processi operativi, ridistribuzione
e razionalizzazione di aree e magazzini e
revisione delle logiche di gestione.
• puntare all’eccellenza in termini di costi di gestione,
livelli di inventario e servizi al cliente.
A supporto della strategia deliberata il piano di investimenti
ammonta a circa 2 milioni di Euro per il periodo
2011/2013.
Cassinetta Refrigeration
L’azienda ha illustrato la situazione del mercato dei prodotti
per la refrigerazione domestica, evidenziando la
flessione della domanda legata alla presente congiuntura
economica e alla crescente pressione competitiva dei
nuovi concorrenti che fruiscono dell’ulteriore vantaggio
di operare in realtà caratterizzate dal basso costo del
lavoro.
A fronte di tali difficoltà Whirlpool ha dichiarato che le
migliori prospettive si delineano nel segmento dei prodotti
da incasso (built-in). In questa prospettiva
Whirlpool, per accrescere le possibilità di successo,
punta sul recupero di competitività dello stabilimento
agendo su tutte le componenti di costo. E’ previsto un
radicale cambiamento del layout, con un riallineamento
degli assetti produttivi ed un radicale riassetto organizzativo
della fabbrica.
L’azienda ha illustrato il Piano che prevede l’inserimento
di nuovi progetti che andranno ad integrare gradualmente
quelli esistenti. In particolare si prevede per il periodo
2011-2013 l’introduzione di nuovi progetti di cui si è
data illustrazione in appositi incontri.
Proprio in questa ottica il baricentro produttivo di
Cassinetta si posizionerà nel solco dell’implementazione
del piano di innovazione in essere che consentirà di arricchire
il piano prodotti con soluzioni tecnologiche volte a
rendere più distintiva l’offerta commerciale.
Il miglioramento della qualità, è per lo stabilimento frigoriferi
di Cassinetta un argomento centrale del piano
industriale e si riconduce alla durata del prodotto, alla
sua affidabilità, alla qualità percepita e alle prestazioni
offerte.
Sulla qualità offerta al cliente lo stabilimento intende
costruire, anche per il futuro, il proprio elemento distintivo
nei confronti della concorrenza.
Il piano presuppone un ulteriore irrobustimento del sistema
qualità, sia dal punto di vista del processo che delle
soluzioni tecnologiche adottate. Il coinvolgimento attivo
del personale, inoltre, in tutte le sue dimensioni, inclusa
la formazione, risulta essere di capitale importanza. Si
prevede altresì, un adeguato piano di investimenti sui
processi produttivi, così come illustrato nel piano industriale.
L’implementazione di detto piano permetterà dunque allo
stabilimento frigoriferi di Cassinetta di raggiungere un
adeguato livello di competitività, se accompagnato da un
cambiamento dell’organizzazione di fabbrica.
Il piano di investimenti a supporto del predetto piano si
articola su:
• Piano prodotti;
• Riorganizzazione dei processi di produzione.
A supporto del piano sono previsti nel periodo 2011/13
investimenti per un ammontare complessivo di circa 10
milioni di Euro, che includono gli interventi sul prodotto
e sul processo e le risorse di sviluppo.
L’azienda riconfermando le difficoltà derivanti dallo scenario
economico attuale e l’impossibilità di garantire un
volume produttivo predefinito dichiara la volontà di attestare
l’assetto produttivo per l’anno 2012 su circa
420.000 /pezzi (inclusa la produzione del SXS)
A supporto degli intenti manifestati verranno potenziate
le competenze professionali per l’implementazione del
Whirlpool Production System che si riconferma come
risposta integrata alla necessità di essere competitivi
migliorando i costi, la qualità, la flessibilità e l’ergonomia
dei posti di lavoro.
Altre azioni verranno condotte sul versante del miglioramento
del disegno del prodotto attraverso la ricerca di
soluzioni in grado di migliorarne la competitività.
Whirlpool ha illustrato una serie di progetti attraverso i
quali si intende colmare il deficit competitivo dell’intera
fabbrica. Il recupero, che coinvolgerà l’intera realtà industriale,
presuppone la capacità dello stabilimento di adeguarsi
ai diversi livelli produttivi conservando la capacità
di seguire le variazioni della domanda con tempestività e
con adeguati livelli di efficienza.
Il nuovo assetto produttivo per avere possibilità di successo,
dovrà comunque, poggiare su un solido piano di
competitività globale dello stabilimento rivolto al diverso
mix di prodotti e al miglioramento di tutte le componenti
di costo.
Cassinetta Cooking
L’azienda ha illustrato, la situazione del mercato dei prodotti
per la cottura, evidenziandone la flessione della
domanda legata alla presente congiuntura economica e
alla crescente pressione competitiva dei concorrenti .
A fronte di tali difficoltà Whirlpool ha dichiarato che le
migliori prospettive di crescita si delineano nel segmento
dei prodotti ad incasso (built-in) e di alta gamma (elettronici).
In questi segmenti ci sono per Whirlpool Emea
interessanti prospettive, nonostante la presenza di nuovi
concorrenti e di politiche di prezzo molto aggressive.
La missione del cooking si concentrerà pertanto sempre
più sul mercato di media e alta gamma non rinunciando a
cogliere tutte le opportunità offerte dai brand, garantendo
un’adeguata competitività sulle gamme di riferimento.
Il piano strategico prevede l’inserimento di nuovi prodotti
in tutti i segmenti di gamma.
Verrà implementato il piano di innovazione in essere che
continuerà ad interessare tutti i fattori della produzione,
dai materiali, alle tecnologie, ai processi. Il piano da un
lato sosterrà il lancio dei nuovi prodotti e dall’altro consentirà,
elevandone il livello tecnologico, una maggiore
immagine, rafforzando il marchio e creando, pertanto,
ulteriori opportunità.
VERBALE DI ACCORDO
Il piano degli investimenti a supporto delle strategie deliberate
presenta valori importanti sia se considerati in
assoluto, sia se considerati con riferimento agli anni precedenti.
Infatti, a supporto del piano sono previsti nel periodo
2011/2013 investimenti per un ammontare complessivo
di circa 23,8 milioni di euro, che includono gli interventi
sul prodotto e sul processo e le risorse di sviluppo.
Riconfermando le difficoltà derivanti dallo scenario economico
attuale e l’impossibilità di garantire un volume
produttivo predefinito, l’azienda dichiara di attestare l’assetto
produttivo per l’anno 2012 su circa 1.300.000 di
pezzi.
Il nuovo assetto produttivo per avere possibilità di successo,
dovrà comunque, poggiare su un solido piano di
competitività globale dello stabilimento rivolto al diverso
mix di prodotti e al miglioramento di tutte le componenti
di costo.
Il WPS (Whirlpool Production System) si riconferma
come risposta integrata alla necessità di essere competitivi
migliorando la produttività, la qualità, la flessibilità e
l’ergonomia dei posti di lavoro.
Whirlpool considera il miglioramento della qualità un
fattore strategico per la realizzazione di più elevati standard
competitivi: in questa prospettiva il piano di miglioramento
deve considerarsi fattore strategico e centrale
nelle politiche aziendali.
Il piano di miglioramento e di mantenimento di elevati
standard di qualità poggia su quattro principi fondamentali:
la durata del prodotto, l’affidabilità, la qualità percepita
e le prestazioni offerte. Il piano presuppone la piena
consapevolezza e il coinvolgimento attivo del personale
nell’ambito delle esperienze già condotte con successo
nel passato. Prevede altresì, un adeguato piano di investimenti
sui processi il quale, peraltro, si pone come obiettivo
quello di valorizzare le esperienze del passato orientandole
verso le necessità derivanti dalle nuove strategie
di mercato.
WHIRLPOOL EMEA
UNIONE DEGLI INDUSTRIALI
DELLA PROVINCIA DI VARESE
FIM - FIOM - UILM LA RSU
AddÏ 14 dicembre 2011 presso la sede della Unione degli
Industriali della Provincia di Varese
tra
la società Whirlpool EMEA Srl, assistita dall’Unione
degli Industriali della Provincia di Varese
e
la Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil presenti la RSU di
Cassinetta e la RSU di Comerio
PREMESSO CHE
• La società ha avviato nei termini di legge, con propria
lettera del 12 dicembre 2011, la procedura ex art. 4 e
24 Legge 223/91 relativa alla risoluzione del rapporto
di lavoro per n. 600 dipendenti, attualmente occupati
presso la sede di Comerio e l’unità produttiva di
Cassinetta di Biandronno, per riduzione di personale.
• La società ha altresì provveduto ad effettuare
all’Agenzia Regionale per il Lavoro della Regione
Lombardia la comunicazione prevista dalla legge
sopra citata e ad effettuare all’INPS il versamento
dell’anticipo previsto dall’art. 4 comma 3 sulla
somma di cui all’art. 5 comma 4 della legge 223/91.
• A seguito della richiesta formulata dalla Fim-Cisl,
Fiom-Cgil, Uilm-Uil, le parti si sono incontrate per
esperire l’esame congiunto di cui al comma 5 dell’art.
4 della legge 223/91 sulle cause che hanno condotto
la società alla decisione di dichiarare l’eccedenza di
personale di cui al primo punto delle premesse.
• Nel corso di tale esame la società ha illustrato nel dettaglio
le ragioni - già contenute nella lettera del 12
dicembre 2011 - che inducono ad operare la riduzione
dell’organico, motivando la sussistenza delle medesime
e fornendo i dati e le informazioni richieste dalla
legge anche con specifico riferimento alle cause che
hanno contribuito a determinare la situazione di eccedenza
del personale.
• Whirlpool ha illustrato il proprio piano industriale sia
con riferimento ai prodotti che ai processi produttivi e
agli investimenti. Il confronto ha preso le mosse dal
Piano strategico 2011-2013 ed è stato inquadrato
all’interno di una visione complessiva delle strategie
di mercato. Nel corso degli incontri le parti hanno
esaminato il contenuto del Piano strategico con specifico
riferimento all’area di Varese.
La Direzione Aziendale ha dettagliatamente rappresentato
i piani industriali degli stabilimenti di
Cassinetta, delle Funzioni Centrali, del Centro
Direzionale di Comerio, con riferimento alle diverse
tipologie di prodotto, all’evoluzione del mercato, al
piano di introduzione di nuovi prodotti, ai piani di
introduzione di programmi innovativi, agli investimenti,
alle strategie per la competitività.
A seguito di questo esame le Rsu e le Organizzazioni
sindacali hanno chiesto ed ottenuto alcune modifiche
del programma di riorganizzazione, attraverso le quali
è stato possibile attenuare le ricadute del piano e definire
le relative tempistiche e strumenti di gestione.
• L’esame congiunto - conclusosi in data odierna - ha
confermando le cause che hanno provocato l’esubero
di personale le quali sono da ascriversi principalmente
a difficoltà nell’assetto competitivo dell’azienda, e
dall’attuale situazione di mercato.
tutto ciò premesso, al termine dell’incontro e a seguito di
ampia ed approfondita discussione, le parti hanno convenuto
quanto segue:
1. Nel corso dei diversi incontri, effettuati, le parti
hanno convenuto sulla necessità che i processi riorganizzativi
operino in coerenza con il piano di competitività
pur mantenendo a riferimento la salvaguardia e
la valorizzazione delle professionalità e delle competenze
presenti in azienda.
2. Le parti hanno, pertanto, concordato di operare non
per singole funzioni/mansioni, ma nell’ambito di raggruppamenti
“funzioni/sedi” con riferimento al piano
strategico così come illustrato nella comunicazione di
apertura della procedura e nei diversi incontri.
3. In ragione di quanto definito nei punti precedenti le
parti hanno concordato che i lavoratori in esubero, sia
sotto il profilo del numero complessivo che delle Aree
funzionali/sedi interessate, non saranno superiori a
495 dipendenti (410 operai e 85 impiegati).
4. La riduzione del numero degli esuberi è stata possibile
grazie alla disponibilità delle parti all’utilizzo dei
contratti di solidarietà difensivi, con espresso riferimento
ai principi contenuti nelle intese sottoscritte
per altri siti del gruppo, per i quali verranno definite a
breve specifiche intese che riguarderanno le aree produttive
di Cassinetta (il primo incontro è già stato fissato
al 20 dicembre pv).
5. In base a quanto previsto dall’articolo 5, comma 1,
della legge 223/91 le parti convengono che l’individuazione
dei dipendenti da collocare in mobilità
avverrà unicamente sulla base dei seguenti due criteri
non operanti in concorso fra di loro. Il primo criterio
concordato riguarda i lavoratori che per età anagrafica
ed anzianità contributiva fra esse combinate o solo
per anzianità contributiva, o per “pensione anticipata”
abbiano già maturato i requisiti per l’accesso alla pensione
alla data del licenziamento ovvero che possano,
nell’arco del periodo di durata del trattamento di
mobilità o al suo concludersi, accedere al conseguimento
del trattamento pensionistico. Si darà priorità
temporale agli aventi profili professionali dichiarati in
esubero all’atto dell’apertura della procedura e che
presentino apposita dichiarazione di “formale e
sostanziale non opposizione al licenziamento”.
6. Il secondo criterio concordato riguarda i lavoratori
non rientranti nel punto precedente che, subordinatamente
alle esigenze tecnico - organizzative aziendali,
manifestino la volontà di non opporsi al licenziamento
ed alla conseguente collocazione in mobilità con
apposita dichiarazione scritta. Priorità temporale
verrà data a coloro che abbiano profili professionali
dichiarati in esubero all’atto dell’apertura della procedura
di mobilità.
7. Le parti - interpretando lo spirito dell’articolo 24
della legge 223/91 ed alla luce di quanto definito nell’articolo
8 del D.L. 20 maggio 1993, n. 148 (convertito
nella legge 236/93), - hanno individuato nel superamento
del termine dei 120 giorni la condizione indispensabile
per una valutazione oggettiva del piano di
riorganizzazione. Le parti, in attuazione di quanto
precede, hanno pertanto concordato sulla possibilità
di collocare in mobilità i lavoratori di cui al precedente
punto 3 in diverse fasi nell’arco temporale compreso
tra la sottoscrizione del presente accordo ed il 31
dicembre 2013.
8. Le tempistiche dei recessi saranno coerenti con l’adozione
degli interventi di trasformazione dell’organizzazione
aziendale, di riallineamento di alcune produzioni,
nonchè del recupero di competitività che
accompagnerà il processo di ridefinizione degli assetti
produttivi.
9. Ai fini della determinazione dell’anzianità contributiva
utile per l’accesso ai trattamenti di mobilità, si
terrà conto di tutti i periodi contributivi validi ai fini
pensionistici, sulla base della documentazione in possesso
dell’Azienda essendo la medesima impossibilitata,
ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, al
reperimento di tali dati presso gli Istituti
Previdenziali. A tal fine, sarà cura dei lavoratori presentare
eventuali documenti a modifica di quanto
risultante in Azienda; i lavoratori interessati potranno
altresì dichiarare autonomamente di trovarsi in possesso
delle prescritte condizioni per accedere al trattamento
di quiescenza entro il termine del periodo di
mobilità, sollevando l’Azienda da ogni onere di verifica
e responsabilità al riguardo.
10. Con separata intesa, le parti disciplineranno le agevolazioni
economiche, a titolo di incentivo all’esodo,
che saranno erogate ai lavoratori collocati in mobilità.
11. Le parti ritengono necessario assicurare la più ampia
gamma di strumenti possibili per la migliore gestione
del piano industriale quale premessa per il mantenimento
della competitività del sito. A tal fine le parti
convengono che il presente accordo costituisca
espressamente la ”diversa disposizione di accordo
sindacale” citata dall’art. 3 c. 1 del d.lgs. 368/01 e
dall’art. 20, quinto comma, lett. b) del D.Lgs.
276/2003 ed è quindi accordo legittimante sia la
rimozione del divieto di apposizione del termine al
contratto di lavoro subordinato altrimenti sancito dal
comma 1, primo periodo, art. 3 del sopraccitato
decreto legislativo sia la rimozione del divieto di stipulazione
di contratti di somministrazione di lavoro
altrimenti sancito dall’art. 20, comma quinto, primo
periodo, del D.Lgs 276/2003.
12. Qualora si rendesse necessario fronteggiare ulteriori
e impreviste instabilità congiunturali della domanda
le parti convengono sull’opportunità di attivare le procedure
informative nei confronti della RSU e delle
organizzazioni sindacali previste dalla legge 164/1975
al fine di accedere all’utilizzo della cassa integrazione
guadagni ordinaria.
13. Le parti si danno atto di aver espletato correttamente
tutti gli adempimenti relativi alla presente procedura
di mobilià ed in particolare quanto previsto dagli artt.
4 e 24 della Legge 223/91. Le parti, altresì, hanno
considerato soddisfatti i limiti imposti delle disposizioni
di cui all’art. 9 della legge 25 marzo 1983, n. 79
e art. 6, comma 5 bis della legge 19 luglio 1993, n.
236, con riferimento all’intero organico di Whirlpool
EMEA srl in Italia.
14. Le parti legittimano, ove necessario, il ricorso ad
eventuali strumenti previsti dalle disposizioni di legge
che consentano di agevolare l’uscita volontaria dei
lavoratori e/o a favorirne una nuova occupazione. In
questo senso le parti hanno esaminato la possibilità di
effettuare alcuni interventi quali:
• trasformazione di contratti full time a part time;
• la conversione delle mansioni del lavoratore da
attività indirette ad attività dirette;
• interventi formativi e di addestramento finanziati,
finalizzati a favorire nuove opportunità occupazionali
interne ed esterne all’azienda;
• il ricorso all’outplacement attraverso specifiche
agenzie specializzate.
• Opportunità lavorative derivanti da iniziative di
co-location.
VERBALE DI ACCORDO
VERBALE DI ACCORDO
e
La FIOM Cgil di Varese la FIM Cisl di Varese la UILM
Uil di Varese e la RSU di Cassinetta
PREMESSO CHE
Il presente accordo trova applicazione per le unità pro-
Oggi, 20.12.2011 presso la sede dell’Unione degli
Industriali della Provincia di Varese,
tra
Whirlpool Europe (di seguito anche unità operativa di
Cassinetta) con l’assistenza dell’Unione degli Industriali
della Provincia Varese
Le parti effettueranno alla metà del 2013 una verifica
complessiva sull’attuazione del presente accordo.
Letto, confermato e sottoscritto.
WHIRLPOOL EMEA SRL
UNIONE DEGLI INDUSTRIALI
DELLA PROVINCIA DI VARESE
FIM FIOM UILM
R.S.U. CASSINETTA R.S.U. COMERIO
Le parti, durante la vigenza del presente accordo e per
tutta la durata del piano industriale, effettueranno verifiche
periodiche, con cadenze almeno trimestrali con le
RSU sui seguenti punti :
1. l’attuazione del piano industriale;
2. il monitoraggio dei dati occupazionali per area o stabilimento;
3. la gestione di eventuali fluttuazioni della domanda di
mercato da gestire attraverso il pieno utilizzo della
strumentazione prevista dal CCNL.
Addì 14 dicembre 2011 presso la sede della Unione degli
Industriali della Provincia di Varese
tra
la società Whirlpool EMEA Srl, assistita dall’Unione
degli Industriali della Provincia di Varese
e
la Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil presenti la RSU di
Cassinetta e la RSU di Comerio
PREMESSO CHE
• le parti hanno raggiunto in data odierna un accordo
relativo alla procedura di mobilità avviata dalla
Whirlpool EMEA srl in data 14 dicembre 2011;
• nell’ambito di tale accordo si è convenuto di agevolare
l’uscita dei lavoratori riducendo l’impatto della
mobilità sui trattamenti economici dei lavoratori/ci
interessati/e;
• tali importi sono erogati a titolo di incentivo all’esodo,
ai sensi di quanto disposto dal D.lgs. 2 settembre
1997 n. 314.
Ciò premesso le parti hanno concordato quanto segue:
1. A tutti i lavoratori collocati in mobilità, l’azienda
riconoscerà quale integrazione al trattamento di mobilità
un importo calcolato in modo da consentire a ciascun
lavoratore di percepire, con i due trattamenti
(indennità di mobilità ed incentivo all’esodo) un
sostegno economico complessivo equivalente al 100%
della retribuzione annua netta (cioè la sola retribuzione
diretta comprendente le 13 mensilità ordinarie più
il premio feriale), fino al termine indicato al successivo
punto 4. Tale somma, che verrà riconosciuta subordinatamente
alla sottoscrizione di un verbale di conciliazione
ex art. 411 c.p.c., sarà erogata in un’unica
soluzione con la retribuzione del mese successivo a
quello della firma del predetto verbale di conciliazione.
Tale importo lordo non potrà comunque essere
inferiore ad euro 5.200,00.
2. Per i lavoratori che al momento del licenziamento
abbiano già raggiunto i requisiti minimi per il conseguimento
del trattamento pensionistico (anzianità o
pensionamento anticipato) l’importo erogato sarà pari
ad euro 5.200,00 a fronte della sottoscrizione del verbale
di conciliazione ex art. 411 c.p.c.
3. Per i lavoratori privi dei requisiti di cui ai punti 1. e 2.
che esprimano la non opposizione alla collocazione in
mobilità, le parti definiranno un piano di incentivazione
all’esodo le cui modalità saranno oggetto di apposita
intesa (il primo incontro è già stato fissato al 20
dicembre pv). L’azienda si impegna a garantire
comunque quale integrazione al trattamento di mobilità
un importo calcolato in modo da consentire a ciascun
lavoratore di percepire, con i due trattamenti
(indennità di mobilità ed incentivo all’esodo) un
sostegno economico complessivo equivalente al 100%
della retribuzione annua netta (cioè la sola retribuzione
diretta comprendente le 13 mensilità ordinarie più
il premio feriale), per tutta la durata della permanenza
in mobilità.
4. L’integrazione di cui al punto 1. e 3. verrà calcolata
in rapporto alla durata della mobilità ordinaria o, in
rapporto al periodo della mobilità mancante al raggiungimento
della decorrenza del trattamento pensionistico,
e comunque non oltre la durata della mobilità.
Letto, confermato e sottoscritto.
WHIRLPOOL EMEA SRL
UNIONE DEGLI INDUSTRIALI
DELLA PROVINCIA DI VARESE
FIM FIOM UILM
R.S.U. CASSINETTA R.S.U. COMERIO
duttive di Cassinetta (Frigoriferi, Cooking, Factory
Distribution Center) con un organico, al quale applica il
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro degli addetti
all’Industria Metalmeccanica, così suddiviso:
Qualifica N. Dipendenti
Operai 1267
Impiegati 121
Quadri 14
Totale 1402
• l’orario di lavoro applicato dalla Società per l’area
produttiva è pari a 40 ore settimanali, distribuito su
cinque giorni dal lunedì al venerdì, su due turni diurni
ed a giornata .
• Il settore in cui opera l’unità operativa di Cassinetta è
da tempo interessato da una contrazione dei volumi
produttivi che si è accentuata a partire dalla seconda
metà del 2008. Il mercato di riferimento sta, infatti,
attraversando un periodo di profonda crisi che ha
costretto l’Azienda ad un cospicuo ricorso alla CIGO
per affrontare il considerevole calo del volume produttivo.
• la situazione di grave crisi di mercato che ha colpito il
settore non è ad oggi superata e gli attuali scenari economici
nazionali ed internazionali, che prospettano
concrete possibilità di recessione, non lasciano ipotizzare
una ripresa per il settore nel breve periodo;
• In relazione a quanto sopra la Società ha dichiarato
alla RSU ed alle OO.SS. l’esistenza di un esubero
pari a n. 600 unita per l’area Varese, per i quali la
Società ha avviato, con lettera del 14 Dicembre 2011,
la procedura di mobilità ex Art. 24 della Legge
223/91;
• Il confronto tra le parti intervenuto nelle scorse settimane
ha permesso attraverso l’utilizzo dei CdS di
ridurre il numero di esuberi precedentemente annunciati,
definendoli in n. 495 unità,
LE PARTI CONVENGONO CHE
• le premesse formano parte integrante e sostanziale del
presente accordo;
• la Whirlpool Europe s.r.l., ai fini della salvaguardia
aziendale a fronte della situazione negativa sopra
esposta, pone in atto iniziative volte a contenere il
considerevole carico economico del costo del lavoro e
a conservare il patrimonio di competenza e professionalità
dei lavoratori;
• l’utilizzo del Contratto di Solidarietà “difensivo”, in
parziale sostituzione ed affiancamento della procedura
di mobilità, attraverso una distribuzione solidaristica
dell’orario di lavoro con conseguente riduzione
delle prestazioni lavorative, rappresenti un utile strumento
di gestione sia in fase di contrazione dell’attività
lavorativa sia in una logica di contenimento e
riduzione degli esuberi determinati dalla situazione
aziendale descritta in premessa
E STIPULANO IL PRESENTE CONTRATTO
DI SOLIDARIETA’ “DIFENSIVO”
1. Il Contratto di Solidarietà “difensivo” (di seguito
“CdS”) avrà decorrenza dal 1° Febbraio 2012 e durata
di 24 mesi;
2. Il CdS interesserà i dipendenti in forza alle Fabbriche
Frigoriferi e Cooking (Forni e Piani Cottura di
Cassinetta) e Factory Distribution Center, con le
modalità che saranno illustrate e definite congiuntamente
nel corso di un apposito incontro di approfondimento
che si terrà a livello di sito per perfezionare
quanto previsto dalla normativa vigente per poter
inoltrare al Ministero la relativa domanda di autorizzazione
3. Durante tale incontro verrà presentato e verificato l’elenco
dei dipendenti coinvolti con la relativa percentuale
di riduzione di orario. L’elenco costituirà parte
integrante e sostanziale del contratto di solidarietà .
4. La riduzione interesserà sia i rapporti di lavoro a
tempo parziale, in quanto strutturali all’organizzazione
aziendale, che i rapporti di lavoro a tempo determinato
in quanto non stipulati per attività stagionali;
5. La riduzione dell’orario di lavoro avverrà nelle forme
di riduzione del numero delle ore mensili, la cui articolazione
sarà definita nell’accordo di sito, e sarà
attuata, nel rispetto delle esigenze tecnico organizzative
e produttive, attraverso una riduzione dell’orario di
lavoro in forma verticale (singole giornate) e\o in
forma orizzontale; la Società procederà, previo confronto
con la RSU, ad esporre i calendari di attività
lavorativa entro il decimo giorno precedente all’inizio
del mese oggetto del piano di lavoro, indicando sia i
giorni di chiusura aziendale e/o di reparto che i nominativi
dei dipendenti in solidarietà anche nei giorni di
apertura del reparto di appartenenza. Con la stessa
periodicità verranno resi noti i nominativi dei dipendenti
che parteciperanno ad attività di formazione
d’aula e/o on the job e in regime di solidarietà;
6. I lavoratori interessati dalla solidarietà potranno
comunque essere richiamati con un preavviso di
almeno 48 ore (entro il mercoledì della settimana precedente)
per far fronte a sopravvenute esigenze tecniche,
organizzative e/o produttive;
7. La riduzione media settimanale, per la quale si rinvia
ad una ulteriore definizione a livello di sito, sarà
diversamente articolata, al fine di ripartire l’impatto
sulla retribuzione, tenendo conto dell’organizzazione
del lavoro e delle attitudini professionali legate alle
esigenze produttive. Qualora si verifichi la necessità
di modificare il calendario dell’attività produttiva, l’azienda
informerà tempestivamente le rappresentanze
sindacali ed i lavoratori;
8. Le forme di riduzione dell’orario attuate in relazione
alle varie articolazioni previste, comporteranno una
riduzione media dell’orario di lavoro, parametrata su
base settimanale, nella misura del 60% così come sarà
indicato nell’elenco condiviso a livello di sito e risulterà
parte integrante e sostanziale del presente contratto;
9. Resta salva la facoltà dell’azienda per specifiche esigenze
organizzative di apportare modificazioni sostitutive
all’elenco nominativo dei lavoratori interessati
al Cds qualora ciò risultasse necessario per la miglior
gestione tecnico operativa delle attività, previa comunicazione
alla RSU nei termini temporali previsti al
punto 6.
VERBALE DI ACCORDO
Solidarietà “difensivo”, proporrà al Ministero del
Lavoro istanza di ottenimento del trattamento di
Integrazione Salariale di cui all’Art. 1, primo e secondo
comma, del D.L. 30/10/1984 n. 726 convertito con
modificazioni nella legge 19/12/1984 n. 863 nella
misura prevista dall’Art. 6, comma terzo, del D.L.
01/10/1996 convertito con modificazione nella Legge
28/11/1996, n. 608, anche ai fini del riconoscimento
dell’aumento dell’Integrazione stessa per quanto previsto
dall’Art. 1, sesto comma, del D.L. 01/07/2009
convertito con modificazioni nella Legge 03/08/2009,
n. 102 e dal D.M. attuativo n. 48296 del 17/11/2009 e
dalla Legge n. 183 del 12 novembre 2011 di proroga
per l’anno 2012;
16.La Whirlpool Europe anticiperà al personale sospeso
l’importo corrispondente al trattamento di solidarietà
a carico dell’INPS alle normali scadenze di paga
mensili secondo le misure previste per legge;
17.Per effetto della riduzione di orario di lavoro, così
come definita nel presente CdS, gli istituti diretti e
indiretti saranno riconosciuti secondo le disposizioni
di legge; per il Trattamento di Fine Rapporto di lavoro
trovano applicazione le disposizioni dell’Art. 1, terzo
comma, della Legge 29/05/1982, n. 297 e dell’Art. 1,
quinto comma, del D.L. 30/10/1984 n. 726 convertito
con modificazioni nella Legge 19/12/1984, n. 863;
18.Qualora si rendesse necessario fronteggiare ulteriori
ed impreviste instabilità congiunturali della domanda,
le parti convengono sull’opportunità di attivare le procedura
informative nei confronti della RSU e della
organizzazioni sindacali previste dalla legge 164/1975
al fine di accedere all’utilizzo della cassa integrazione
guadagni ordinaria;
19.Le parti prevedono incontri periodici, con cadenza trimestrale
o a richiesta di una di loro, per verificare
congiuntamente l’attuazione del CdS;
Letto, confermato e sottoscritto
WHIRLPOOL EUROPE S.R.L
UNIVA VARESE
FIM - FIOM - UILM RSU CASSINETTA
10.In coerenza con quanto esplicitato relativamente alla
imprevedibilità delle dinamiche del mercato, le parti
convengono che l’accordo sui contratti di solidarietà
non incide negativamente sulla possibilità di utilizzo
dei contratti a tempo determinato e\o somministrato,
in pendenza di vigenza del Cds, previo confronto con
la RSU.
11.A fronte di esigenze temporanee di carattere organizzativo,
tecnico e produttivo la Società, ai sensi dell’art.
5, decimo comma, della legge 236/93, potrà
variare in aumento l’orario di lavoro con l’utilizzo
degli strumenti contrattuali a disposizione, con conseguente
minor ricorso allo strumento della Solidarietà,
dandone tempestiva informazione alle rappresentanze
sindacali e ai lavoratori interessati. Le parti stabiliscono
che, nel caso di diminuzione dell’entità della riduzione
di orario attraverso l’incremento delle ore lavorabili,
l’azienda è legittimata ad avvalersi, quale che
sia la possibile tipologia di articolazione dell’orario
settimanale in termini di specifica ripartizione giornaliera,
della facoltà di minor ripartizione di orario prevista
dall’art. 4 Comma 4 del DM 10.07.2009 per
fronteggiare temporanee esigenze di maggior lavoro,
attraverso un confronto ed intesa con la Rsu potrà trovare
inoltre applicazione quanto previsto al comma 5
di tale articolo.
12.In sede di prima applicazione il CdS inizierà secondo
il calendario che verrà comunicato dalla Società entro
il giorno 25.1.2012;
13.Nel corso del periodo di attuazione del CdS la
Società, per agevolare il mantenimento dell’occupazione,
continuerà a sviluppare le linee del piano di
sviluppo delle professionalità aziendale con particolare
riguardo al programma di formazione teorica e pratica
(on the job) del personale, finalizzato ad accrescere
le competenze tecniche dei lavoratori.
14.Le parti concordano infine sulla opportunità di attivare
tutti i canali possibili per il reperimento di ogni
contributo finanziario per adeguare la formazione del
personale alle nuove esigenze produttive e professionali;
15.La Whirlpool Europe , per il periodo di vigenza e per
i lavoratori coinvolti nel presente Contratto di
Oggi, 12.1.2012 presso la sede di Univa,
tra
Whirlpool Europe Srl con l’assistenza dell’Unione degli
Industriali della Provincia Varese
e
la FIOM Cgil di Varese, la FIM Cisl di Varese, la UILM
Uil di Varese
e
la RSU di Cassinetta e la RSU di Comerio
PREMESSO CHE
• A seguito della grave crisi di mercato che ha colpito il
settore ed in particolar modo l’area di Varese e l’unità
operativa di Cassinetta, l’azienda ha aperto, in data 14
dicembre, una procedura di mobilità ex Art. 24 della
Legge 223/91 per 600 unità, di cui 500 operai e 100
impiegati;
• In relazione a quanto sopra, le parti hanno raggiunto
in data 14/12/2011 un accordo relativo alla conclusione
della procedura di mobilità per la gestione degli
esuberi dichiarati, definendoli in ultima istanza in n.
495 unità;
• Con accordo successivo le parti definivano le modalità
di incentivazione all’esodo per agevolare l’uscita
dei lavoratori in possesso dei requisiti necessari per
accedere ad un trattamento pensionistico stabilendo
che “Per i lavoratori che al momento del licenziamento
abbiano già raggiunto i requisiti minimi per il
conseguimento di un trattamento prensionistico l’importo
erogato sarà pari ad € 5.200 a fronte della sottoscrizione
del verbale di conciliazione ex art 411
(punto 2)”. Concordavano inoltre che “a tutti i lavoratori
collocati in mobilità l’Azienda riconoscerà
quale integrazione al trattamento di mobilità un
importo calcolato in modo da consentire a ciascun
lavoratore di percepire, con i due trattamenti (indennità
di mobilità ed incentivo all’esodo) un sostegno
economico complessivo equivalente al 100% della
retribuzione annua netta (cioè la sola retribuzione
diretta comprendente la 13ma mensilità ordinaria più
il premio feriale) fino al termine inticato al successivo
punto 4. Tale somma, che verrà riconosciuta
subordinatamente alla sottoscrizione di un verbale di
conciliazione ex art 411 cpc, sarà erogata in un unica
soluzione con la retribuzione del mese successivo a
quello della firma del predetto verbale di conciliazione.
Tale importo lordo non potrà comunque essere
inferiore ad € 5.200” (punto 1).... “L’integrazione di
cui ai punti 1 e 3 verrà calcolata in rapporto alla
durata della mobilità ordinaria o in rapporto al
periodo della mobilità mancante al raggiungimento
della decorrenza del trattamento pensionistico e
comunque non oltre la durata della mobilità” (punto
4).
• Le parti rimandavano a successive intese il compito di
definire i trattamenti economici di accompagnamento
e di incentivazione all’esodo per i lavoratori di cui al
punto 3 che, privi dei requisiti definiti ai punti 1 e 2
esprimano in forma scritta ed irrevocabile la propria
non opposizione ad essere collocati in mobilità o ad
aderire ad uno dei programmi di incentivazione all’esodo
successivamente dettagliati.
Tutto ciò premesso,
LE PARTI CONVENGONO CHE
per i lavoratori di cui al punto 3 dell’accordo del
14/12/2011 richiamati in premessa, alla luce del significativo
impatto occupazionale, viene definito un piano di
incentivazione all’esodo di natura straordinaria con durata
limitata nel tempo e circoscritta alla sola area di
Varese.
Il suddetto piano è articolato come di seguito specificato
nelle seguenti tipologie:
A. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON DIMISSIONI
VOLONTARIE
B. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON IL CONCORSO
DELLA MOBILITA’
C. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON IL CONCORSO
DI AMMORTIZZATORI SOCIALI PIU’
INCENTIVO
D. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON ADESIONE
A PROGRAMMI DI CO-LOCATION
E. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO PER PROGRAMMI
DI OUTPLACEMENT
Il presente accordo trova applicazione esclusivamente nei
confronti di lavoratori che non accederanno al trattamento
pensionistico entro i prossimi cinque anni (più relativo
preavviso lavorato), a decorrere dal 1° gennaio 2012.
Gli importi, che saranno corrisposti a titolo di incentivazione
all’esodo, saranno riconosciuti successivamente
alla risoluzione del rapporto di lavoro, subordinatamente
alla sottoscrizione di un verbale di conciliazione ex art
411 cpc, e saranno erogati in un unica soluzione con la
retribuzione del mese successivo a quello della cessazione
del rapporto di lavoro.
La sottoscrizione del verbale di conciliazione in sede sindacale
o amministrativa contenente ratifica di quanto
definito dovrà avvenire entro tre mesi dall’adesione al
piano.
A. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON DIMISSIONI
VOLONTARIE (decorrenza del trattamento
pensionistico in un periodo superiore a 6 anni,
più relativo preavviso lavorato)
Potranno formulare richiesta di adesione al programma
“A” i lavoratori che, subordinatamente alle esigenze tecnico
organizzative aziendali, manifestino la volontà di
rassegnare irrevocabilmente le proprie dimissioni volontarie
con apposita dichiarazione scritta.
L’incentivo all’esodo sarà articolato prevedendo per gli
operai la somma di 50.000 € lordi e per gli impiegati e
quadri un incentivo all’esodo pari ad un ammontare corrispondente
a 18 mensilità nette.
Gli importi di cui sopra avranno piena efficacia se la
dichiarazione irrevocabile di adesione al programma (con
lettera di dimissioni) avverrà entro il 31/12/2012. Per
coloro che dovessero aderire successivamente alla suddetta
data, l’incentivo sarà ridotto nella misura del 25%
fino al 30/06/2013 e di un ulteriore 25% (complessivamente
pari al 50% dell’importo inizialmente stabilito)
nel periodo dal 1/07/2013 al 31/12/2013.
L’effettiva cessazione del rapporto dovrà in ogni caso
avvenire entro un anno dall’adesione al piano e comunque,
per il personale che aderisce al programma nel corso
del secondo anno, entro il termine massimo di vigenza
della procedura di mobilità (31/12/2013).
B. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON IL CONCORSO
DELLA MOBILITA’ (decorrenza del
trattamento pensionistico in un periodo superiore
a 6 anni, più relativo preavviso lavorato)
Potranno formulare richiesta di adesione al programma
“B” i lavoratori che, subordinatamente alle esigenze tecnico
organizzative, manifestino la volontà di non opporsi
al licenziamento ed alla conseguente collocazione in
mobilità con appposita dichiarazione scritta.
L’incentivo, definito forfettariamente in 25.000 € lordi
per il personale operaio e in 9 mensilità nette per il personale
impiegatizio, sarà aggiuntivo alla quota di accompagnamento
prevista dall’accordo del 14 dicembre 2011.
Gli importi di cui sopra avranno piena efficacia se la
dichiarazione irrevocabile di adesione al programma
avverrà entro il 31/12/2012. Per coloro che dovessero
aderire successivamente alla suddetta data, l’incentivo
sarà ridotto nella misura del 25% fino al 30/06/2013 e di
un ulteriore 25% (complessivamente pari al 50% dell’importo
inizialmente stabilito) nel periodo dal 1/07/2013 al
31/12/2013.
L’effettiva cessazione del rapporto dovrà in ogni caso
avvenire entro un anno dall’adesione al piano.
C. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON IL CONCORSO
DI AMMORTIZZATORI SOCIALI PIU’
INCENTIVO (decorrenza del trattamento pensionistico
in un periodo superiore a 5 anni ed entro 6
anni più relativo preavviso lavorato)
Questo programma si rivolge a lavoratori di Cassinetta
cooking, frigoriferi, fdc con decorrenza del trattamento
pensionistico in un periodo superiore a 5 anni ed entro 6
anni più relativo preavviso lavorato, anche attraverso il
ricorso agli ammortizzatori sociali.
Potranno formulare richiesta di adesione al programma
“C” i lavoratori che, subordinatamente alle esigenze tecnico
organizzative, manifestino la volontà, con appposita
richiesta scritta, di adesione volontaria al contratto di
solidarietà con riduzione di orario pari al 95% e contestuale
dichiarazione irrevocabile di non opposizione alla
collocazione in mobilità.
L’incentivo all’esodo sarà comprensivo dell’integrazione
al netto del trattamento di mobilità e sarà articolato in
modo da consentire il raggiungimento dei requisiti pensionistici
attraverso il ricorso a 2 anni di Contratti Di
Solidarietà, 3 anni di trattamento di mobilità + un incentivo
variabile in funzione della data di accesso al trattamento
pensionistico (fino ad un massimo di 1 anno di
RAL, esclusi i compensi variabili).
Per la tipologia “C” è prevista la possibilità, su richiesta
della persona interessata, di accedere ad anticipazioni di
Tfr in misura tale da garantire, con il concorso del trattamento
di solidarietà, il 100% della retribuzione.
Per tutte le aree non coinvolte dal Contratto di
Solidarietà (incluso Comerio) sarà possibile accedere al
programma C sostituendo la permanenza in solidarietà
con lo svolgimento di attività lavorativa.
D. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON ADESIONE
A PROGRAMMI DI CO-LOCATION
Questo programma si rivolge a lavoratori che troveranno
una diversa collocazione lavorativa presso imprese terze
all’interno dei siti di Cassinetta e di Comerio.
Le opportunità lavorative saranno funzionali ad iniziative
imprenditoriali esterne tese a promuovere un diverso utilizzo
delle aree resesi disponibili, favorendo nel contempo
un reimpiego della forza lavoro riconosciuta in eccesso.
L’incentivo riconosciuto allo scopo ammonterà, sia
per il personale di qualifica operaia che impiegatizia, a 6
mensilità di retribuzione netta ed è compatibile con una
collocazione in mobilità senza l’integrazione prevista
dall’accordo del 14 dicembre 2011.
E. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO PER PROGRAMMI
DI OUTPLACEMENT
Questo programma si rivolge a lavoratori che troveranno
una diversa collocazione lavorativa presso imprese terze
all’esterno dei siti di Cassinetta e Comerio.
Le opportunità lavorative saranno ricercate da Agenzie di
Outplacement incaricate da Whirlpool.
L’opportunità di partecipare ai programmi di outplacement
collettivo sarà data a tutto il personale con qualifica
operaia che fosse interessato, senza alcun impegno a cessare
il rapporto di lavoro con Whirlpool.
La scelta dell’Agenzia che erogherà il programma di outplacement
collettivo verrà effettuata da Whirlpool previo
coinvolgimento della RSU.
Potranno formulare richiesta di ottenimento dell’incentivazione
all’esodo per programmi di outplacement, i lavoratori
che decidano di accettare un’offerta di lavoro identificata
attraverso il predetto programma di outplacement.
L’incentivo riconosciuto ammonterà a 12 mensilità di
retribuzione netta ed è compatibile con una collocazione
in mobilità senza l’integrazione prevista dall’accordo del
14 dicembre 2011.
* *
Le parti prevedono incontri periodici, con cadenza trimestrale
o a richiesta di una di loro, per verificare congiuntamente
l’attuazione del piano di incentivazione all’esodo
ed in particolare i risultati ottenuti attraverso i programmi
di co-location ed outplacement di cui ai punti
“D” ed “E”.
L’azienda potrà considerare l’opportunità di un progetto
complessivo di riqualificazione delle aree industriali
resesi disponibili nel sito per nuove iniziative imprenditoriali,
con l’obiettivo di creare significative opportunità
occupazionali.
Qualora emergessero concrete iniziative in tal senso, le
parti si incontreranno preliminarmente al fine di raggiungere
un accordo relativo alle modalità e/o criteri di trasferimento
del personale, anche attraverso meccanismi
che non si identifichino esclusivamente con la volontarietà.
Il presente Piano opera a supporto della procedura di
mobilità ed è finalizzato ad attenuarne l’impatto occupazionale.
Ciò non esaurisce le tematiche legate alle esigenze
di competitività del sito, come ampiamente illustrato
durante le sessioni di incontro sui piani industriali;
le parti, in base agli accordi collettivi ed alle prassi in
atto, si impegnano ad incontrarsi per affrontare tali argomenti.
Letto, confermato e sottoscritto
WHIRLPOOL EUROPE S.R.L.
UNIVA VARESE
FIM - FIOM - UILM
RSU CASSINETTA / COMERIO
Considerata la particolare situazione territoriale e l’impatto che l’accordo sottoscritto in data 14 dicembre
potrebbe avere sul tessuto sociale, le parti convengono che quanto stabilito nello stesso ha da subito efficacia e
perderà operatività solo qualora, se sottoposto a referendum non sarà approvato dalla maggioranza dei partecipanti.
Dichiarazione a verbale
Comunicato Fim Fiom Uilm Varese - RSU Cassinetta RSU Comerio
COMUNICATO
Fim Fiom Uilm Varese
RSU Cassinetta e RSU Comerio
Fiom Fim Uilm di Varese, la Rsu di Cassinetta e la Rsu di Comerio esprimono un giudizio
positivo sull’intesa complessivamente raggiunta.
La riaffermazione della funzione strategica dei siti di Cassinetta e Comerio, i cospicui
investimenti previsti in processo e prodotto, la reindustrializzazione delle aree e la
ricollocazione sono aspetti fondamentali, previsti dall’accordo su cui si basa la conferma
e il futuro delle produzioni e dei livelli occupazionali negli stabilimenti in provincia
di Varese.
La linea di produzione del Side by Side, nella transizione che sarà monitorata e verificata,
non seguirà le intenzioni di chiusura così come prospettate inizialmente dall’azienda.
L’intesa sui contratti di solidarietà ha permesso di ridurre il numero complessivo dei
lavoratori dichiarati in esubero e, rispetto ad altri ammortizzatori sociali, un maggiore
sostegno economico per i lavoratori coinvolti nei ventiquattro mesi di applicazione.
Per quanto riguarda la mobilità, il criterio della volontarietà, il sostegno dell’indennità
di mobilità al 100%, gli incentivi all’esodo e il percorso di outplacement completano
la rete di tutele per quei lavoratori che decideranno lasciare l’azienda per ricollocarsi o
per raggiungere i requisiti pensionistici.
Le modalità pattuite danno risposta alle diverse condizioni: ai lavoratori con requisiti
pensionistici già raggiunti, da raggiungere nel corso dei prossimi anni o la scelta individuale
di ricollocazione in altre società.
Questi risultati sono stati possibili grazie alla decisa risposta dei lavoratori che insieme
alle Rsu e a Fiom Fim Uilm, partendo da una situazione difficile, hanno respinto le
decisioni aziendali e ottenuto un risultato positivo.
Ai lavoratori e alle lavoratrici dei siti di Cassinetta e Comerio viene richiesta l’approvazione
di tale intesa tramite referendum che si svolgerà nei giorni del 26, 27 e 30 gennaio
2012.
La RSU di Cassinetta e la RSU di Comerio,
hanno approvato all’unanimità
l’intesa raggiunta e invitano le lavoratrici e i lavoratori
a votare si nel referendum del 26, 27 e 30 p.v.
FIOM - FIM - UILM di Varese RSU WHIRLPOOL Cassinetta e Comerio
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