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VERBALE DI ACCORDO FIM-CISL RSU WHIRLPOOL CASSINETTA RSU WHIRLPOOL COMERIO FIOM-CGIL UILM-UIL Addì 14 Dicembre 2011 presso gli uffici dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese La società Whirlpool Emea, assistita dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese e la Fim-Cisl, la Fiom-Cgil, la Uilm-Uil, la RSU di Cassinetta e di Comerio PREMESSO CHE Nel corso degli incontri svoltisi nei mesi di novembre e dicembre 2011 presso la sede dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, Whirlpool Emea ha esposto alle organizzazioni sindacali i contenuti della riorganizzazione delle attività aziendali dei siti di Cassinetta e Comerio; • Whirlpool a fronte di un difficile momento economico caratterizzato dalla contrazione della domanda, rincaro delle materie prime e calo delle vendite ha illustrato quadro di riferimento e le decisioni necessarie a riguadagnare competitività: a. la forte depressione delle economie globali è aggravata da un’alta volatilità dei costi delle materie prime, con un continuo trend al rialzo e da un’erosione costante dei prezzi alla vendita degli elettrodomestici, b. tale quadro economico determina un calo dei volumi, in alcuni mercati europei di oltre il 15%. La conseguenza, è un inesorabile restringimento dei margini con profondi mutamenti strutturali e senza previsioni di ripresa nel breve e medio periodo. A fronte di quanto sopra Whirlpool ha dichiarato che: • si rendono pertanto necessari interventi strutturali di ristrutturazione, riorganizzazione e ridimensionamento della capacità produttiva e degli organici in linea con la realtà del mercato. Tali interventi generano una ricaduta sugli assetti occupazionali con necessità di riduzione degli attuali organici che per l’area di Varese sarà di 500 operai e 100 impiegati dei quali 350 nell'area frigoriferi. • L’azienda ha presentato una ipotesi di dismissione della linea Side by Side di Cassinetta di Biandronno. Nel caso specifico, la forte aggressività della concorrenza, in termini di prezzi, unita alla forte riduzione dei volumi e al rialzo dei costi di produzione, hanno reso il costo del prodotto insostenibile nel tempo, con forte impatto negativo sulle altre produzioni, peraltro già sofferenti per i motivi illustrati. • Viene confermata la validità della strategia aziendale volta al rilancio e alla crescita facendo leva sui suoi punti di forza: struttura efficiente, continua innovazione di prodotto e di processi produttivi. • L’azione dell’azienda si muove quindi per riguadagnare terreno in termini di valore percepito dal mercato, attraverso la qualità e l’innovazione, con l’obiettivo di frenare l’erosione dei prezzi e dei volumi e ripristinare margini sostenibili. • Per quanto riguarda gli stabilimenti produttivi (Frigoriferi e Cooking) di Cassinetta, è stato predisposto e illustrato un piano, sostenuto da consistenti investimenti, per il rilancio delle produzioni, focalizzandosi su prodotti cui il mercato riconosce un alto valore aggiunto. Il piano prevede inoltre l’applicazione del Whirlpool Production System come strumento di miglioramento continuo dei costi, dell’ergonomia, della qualità, e dell’utilizzo delle aree e delle spese di gestione collegate per garantire il massimo dell’efficienza. • Sul fronte logistico, le operazioni direttamente collegate ai volumi realizzati nel sito produttivo di Cassinetta saranno riallineate in una logica di ottimizzazione dei costi. • Conferma la strategicità del magazzino ricambi (Service Parts Center), come polo principale della logistica EMEA. • Viene ribadito il ruolo del sito di Cassinetta come polo tecnologico e di eccellenza per le attività di ricerca e sviluppo prodotto e Procurement (Global Product Organization) e si conferma il ruolo del Gruppo di ingegneria di processo (Manufacturing Excellence) finalizzato alla definizione e mantenimento degli standard produttivi su tutti i siti di Whirlpool Emea. • Viene confermato il ruolo della European Toolshop per quanto concerne la progettazione e l’assistenza all’installazione per gli stampi in metallo e il ruolo del Model Shop come supporto strategico alle Progettazioni. Dal canto loro le Organizzazioni sindacali e le RSU di Cassinetta e Comerio hanno chiesto, anche a seguito dell’esame delle diverse azioni pianificate, sia con riferimento ai prodotti che ai processi, modifiche significative al piano industriale in particolare, sulle ricadute sociali legate alla ristrutturazione, riorganizzazione al fine di ridurre l’impatto occupazionale e per evitare l’abbandono della produzione del side by side e la conseguente chiusura della linea Tutto ciò premesso le parti hanno concordato quanto segue: Si conferma il ruolo strategico di Comerio come centro nevralgico delle operazioni di Whirlpool per le regioni: Europa , Medio Oriente e Africa. Comerio si conferma nel ruolo di centro direzionale per la definizione delle strategie commerciali e operative, il coordinamento e controllo dei processi e dei servizi centrali amministrativi. Per aumentare l’efficacia di queste funzioni si realizzeranno programmi di semplificazione dei processi e di revisione organizzativa che daranno benefici anche in termini di costi generali. Whirlpool ha formulato una risposta strategica così articolata: Polo Tecnologico di Eccellenza. Cassinetta è il secondo più grande polo tecnologico a livello mondiale di Whirlpool Corporation con circa 600 ricercatori e tecnici specializzati, focalizzati su aree di competenza strategica sul design, i materiali, le tecnologie di conservazione e preparazione degli alimenti, l’elettronica avanzata e la qualità. Whirlpool intende rafforzare ed estendere questo patrimonio di know-how con le nuove aree dello sviluppo avanzato per altri gruppi di prodotto. E’ inoltre allo studio la realizzazione di una unità scientifica per l’innovazione radicale delle tecnologie alimentari. L’orientamento di Cassinetta verso competenze sofisticate e strategiche trova conferma nella concentrazione a Cassinetta dei servizi ad altissimo valore aggiunto quali il gruppo di Manufacturing Excellence, la Progettazione di Stampi e il Centro Sviluppo Modelli Polo Produttivo-Logistico. Al fine di garantire un business sostenibile è necessario riorganizzare il mix di prodotti privilegiando investimenti a favore dei prodotti con un contenuto di innovazione più marcato e riconosciuto. In dettaglio ciò significa investimenti significativi per il nuovo design e performance per l’eccellenza qualitativa ed energetica. Viene confermata la strategicità del centro europeo parti di ricambio, per cui è previsto un potenziamento anche tramite investimenti per migliorare il livello di servizio. Le operazioni logistiche direttamente collegate ai volumi realizzati nel sito dovranno essere riallineate in una logica di ottimizzazione dei costi. Si intende inoltre completare l’applicazione degli standard definiti dal WPS - (Whirlpool Production System) che garantirà - insieme agli interventi per la maggior efficienza degli assetti organizzativi - il miglioramento continuo dei costi, della qualità e della competitività. Verranno affinate, anche attraverso accordi tra le parti, le logiche di internalizzazione-esternalizzazione alla luce delle opportunità aperte dalla disponibilità di aree come conseguenza della riorganizzazione delle produzioni. L’azienda ha già illustrato alcuni progetti di co-location che potranno essere realizzati nel breve termine riducendo l’impatto degli esuberi e che potrebbero essere seguiti da altre iniziative simili. Whirlpool conferma pertanto la valenza strategica dei siti di Cassinetta e Comerio come polo tecnologico e produttivo/ logistico per il primo e come centro direzionale EMEA per il secondo, predisponendo un piano di investimenti pari a € 42 milioni a tutto il 2013 per innovazioni di prodotto, processo e ricerca tecnologica. Vengono di seguito meglio definiti ruolo e missione del Centro Direzionale Europeo di Comerio e degli Insediamenti Industriali di Cassinetta. Centro direzionale di Comerio Comerio si conferma nel ruolo di centro direzionale per le attività in Europa, Africa e Middle East per il perseguimento degli obiettivi strategici della società. Comerio darà continuità ai programmi di semplificazione e standardizzazione dei processi di business e di revisione organizzativa con identificazione di interventi rivolti a diminuire i costi della struttura ed aumentarne l’efficacia a tutti i livelli dell’organizzazione. Comerio conferma il ruolo strategico delle funzioni logistica, customer service, marketing and sales, industrial operations, funzioni di staff (HR, administration and finance, legal e GIS) Cassinetta Global Product Organization Cassinetta si riconferma per i prossimi anni come centro strategico per l’organizzazione globale di prodotto attraverso la presenza delle seguenti funzioni: centro acquisti europeo; sviluppo avanzato di prodotto, sviluppo prodotto cooking forni a livello globale e piani cottura a livello regionale Emea, sviluppo prodotto frigoriferi per la regione Emea, global consumer design per Emea e Asia, sviluppo componentistica elettronica Eccellenza Operativa 1. Manufacturing Excellence Conferma del ruolo del gruppo di ingegneria centrale finalizzato a: • Definizione e mantenimento standard produttivi su tutti i siti EMEA Whirlpool • Rafforzamento del centro di competenza per tecnologie industriali al servizio delle fabbriche Whirlpool EMEA • Unificazione dell’approccio relativo a tematiche EH&S per tutti i siti produttivi • Sistemi informativi di fabbrica • Analisi costi di produzione • Benchmarking 2. European Toolshop Si conferma la centralità di ruolo di FMS nell’ambito del network europeo (European Toolshop) per le attività di progettazione e messa in opera di stampi in metallo 3. Model Shop Il ruolo del model shop viene confermato come supporto strategico alla progettazione. In particolare nel supporto al marketing per la realizzazione di demo-product. Logistica Prodotto Finito: riallineare le operazioni logistiche direttamente collegate ai volumi realizzati nel sito seguendo le logiche di Lean Manufacturing ed ottimizzare i costi di gestione. In particolare: • ottimizzare i costi di distribuzione dei prodotti finiti seguendo i trend di volume/mercato dei prossimi anni attraverso la razionalizzazione dei poli logistici • ricerca dell’eccellenza operativa nei poli logistici italiani con lo spostamento del prodotto finito dalle aree del Nord Italia presso l’hub logistico di Piacenza, per una miglior ottimizzazione del livello di servizio, costi di gestione e distribuzione. Customer Service e SPC: • rafforzare e consolidare il ruolo strategico e operativo del customer service e SPC di Cassinetta attraverso una reingegnerizzazione dei processi operativi, ridistribuzione e razionalizzazione di aree e magazzini e revisione delle logiche di gestione. • puntare all’eccellenza in termini di costi di gestione, livelli di inventario e servizi al cliente. A supporto della strategia deliberata il piano di investimenti ammonta a circa 2 milioni di Euro per il periodo 2011/2013. Cassinetta Refrigeration L’azienda ha illustrato la situazione del mercato dei prodotti per la refrigerazione domestica, evidenziando la flessione della domanda legata alla presente congiuntura economica e alla crescente pressione competitiva dei nuovi concorrenti che fruiscono dell’ulteriore vantaggio di operare in realtà caratterizzate dal basso costo del lavoro. A fronte di tali difficoltà Whirlpool ha dichiarato che le migliori prospettive si delineano nel segmento dei prodotti da incasso (built-in). In questa prospettiva Whirlpool, per accrescere le possibilità di successo, punta sul recupero di competitività dello stabilimento agendo su tutte le componenti di costo. E’ previsto un radicale cambiamento del layout, con un riallineamento degli assetti produttivi ed un radicale riassetto organizzativo della fabbrica. L’azienda ha illustrato il Piano che prevede l’inserimento di nuovi progetti che andranno ad integrare gradualmente quelli esistenti. In particolare si prevede per il periodo 2011-2013 l’introduzione di nuovi progetti di cui si è data illustrazione in appositi incontri. Proprio in questa ottica il baricentro produttivo di Cassinetta si posizionerà nel solco dell’implementazione del piano di innovazione in essere che consentirà di arricchire il piano prodotti con soluzioni tecnologiche volte a rendere più distintiva l’offerta commerciale. Il miglioramento della qualità, è per lo stabilimento frigoriferi di Cassinetta un argomento centrale del piano industriale e si riconduce alla durata del prodotto, alla sua affidabilità, alla qualità percepita e alle prestazioni offerte. Sulla qualità offerta al cliente lo stabilimento intende costruire, anche per il futuro, il proprio elemento distintivo nei confronti della concorrenza. Il piano presuppone un ulteriore irrobustimento del sistema qualità, sia dal punto di vista del processo che delle soluzioni tecnologiche adottate. Il coinvolgimento attivo del personale, inoltre, in tutte le sue dimensioni, inclusa la formazione, risulta essere di capitale importanza. Si prevede altresì, un adeguato piano di investimenti sui processi produttivi, così come illustrato nel piano industriale. L’implementazione di detto piano permetterà dunque allo stabilimento frigoriferi di Cassinetta di raggiungere un adeguato livello di competitività, se accompagnato da un cambiamento dell’organizzazione di fabbrica. Il piano di investimenti a supporto del predetto piano si articola su: • Piano prodotti; • Riorganizzazione dei processi di produzione. A supporto del piano sono previsti nel periodo 2011/13 investimenti per un ammontare complessivo di circa 10 milioni di Euro, che includono gli interventi sul prodotto e sul processo e le risorse di sviluppo. L’azienda riconfermando le difficoltà derivanti dallo scenario economico attuale e l’impossibilità di garantire un volume produttivo predefinito dichiara la volontà di attestare l’assetto produttivo per l’anno 2012 su circa 420.000 /pezzi (inclusa la produzione del SXS) A supporto degli intenti manifestati verranno potenziate le competenze professionali per l’implementazione del Whirlpool Production System che si riconferma come risposta integrata alla necessità di essere competitivi migliorando i costi, la qualità, la flessibilità e l’ergonomia dei posti di lavoro. Altre azioni verranno condotte sul versante del miglioramento del disegno del prodotto attraverso la ricerca di soluzioni in grado di migliorarne la competitività. Whirlpool ha illustrato una serie di progetti attraverso i quali si intende colmare il deficit competitivo dell’intera fabbrica. Il recupero, che coinvolgerà l’intera realtà industriale, presuppone la capacità dello stabilimento di adeguarsi ai diversi livelli produttivi conservando la capacità di seguire le variazioni della domanda con tempestività e con adeguati livelli di efficienza. Il nuovo assetto produttivo per avere possibilità di successo, dovrà comunque, poggiare su un solido piano di competitività globale dello stabilimento rivolto al diverso mix di prodotti e al miglioramento di tutte le componenti di costo. Cassinetta Cooking L’azienda ha illustrato, la situazione del mercato dei prodotti per la cottura, evidenziandone la flessione della domanda legata alla presente congiuntura economica e alla crescente pressione competitiva dei concorrenti . A fronte di tali difficoltà Whirlpool ha dichiarato che le migliori prospettive di crescita si delineano nel segmento dei prodotti ad incasso (built-in) e di alta gamma (elettronici). In questi segmenti ci sono per Whirlpool Emea interessanti prospettive, nonostante la presenza di nuovi concorrenti e di politiche di prezzo molto aggressive. La missione del cooking si concentrerà pertanto sempre più sul mercato di media e alta gamma non rinunciando a cogliere tutte le opportunità offerte dai brand, garantendo un’adeguata competitività sulle gamme di riferimento. Il piano strategico prevede l’inserimento di nuovi prodotti in tutti i segmenti di gamma. Verrà implementato il piano di innovazione in essere che continuerà ad interessare tutti i fattori della produzione, dai materiali, alle tecnologie, ai processi. Il piano da un lato sosterrà il lancio dei nuovi prodotti e dall’altro consentirà, elevandone il livello tecnologico, una maggiore immagine, rafforzando il marchio e creando, pertanto, ulteriori opportunità. VERBALE DI ACCORDO Il piano degli investimenti a supporto delle strategie deliberate presenta valori importanti sia se considerati in assoluto, sia se considerati con riferimento agli anni precedenti. Infatti, a supporto del piano sono previsti nel periodo 2011/2013 investimenti per un ammontare complessivo di circa 23,8 milioni di euro, che includono gli interventi sul prodotto e sul processo e le risorse di sviluppo. Riconfermando le difficoltà derivanti dallo scenario economico attuale e l’impossibilità di garantire un volume produttivo predefinito, l’azienda dichiara di attestare l’assetto produttivo per l’anno 2012 su circa 1.300.000 di pezzi. Il nuovo assetto produttivo per avere possibilità di successo, dovrà comunque, poggiare su un solido piano di competitività globale dello stabilimento rivolto al diverso mix di prodotti e al miglioramento di tutte le componenti di costo. Il WPS (Whirlpool Production System) si riconferma come risposta integrata alla necessità di essere competitivi migliorando la produttività, la qualità, la flessibilità e l’ergonomia dei posti di lavoro. Whirlpool considera il miglioramento della qualità un fattore strategico per la realizzazione di più elevati standard competitivi: in questa prospettiva il piano di miglioramento deve considerarsi fattore strategico e centrale nelle politiche aziendali. Il piano di miglioramento e di mantenimento di elevati standard di qualità poggia su quattro principi fondamentali: la durata del prodotto, l’affidabilità, la qualità percepita e le prestazioni offerte. Il piano presuppone la piena consapevolezza e il coinvolgimento attivo del personale nell’ambito delle esperienze già condotte con successo nel passato. Prevede altresì, un adeguato piano di investimenti sui processi il quale, peraltro, si pone come obiettivo quello di valorizzare le esperienze del passato orientandole verso le necessità derivanti dalle nuove strategie di mercato. WHIRLPOOL EMEA UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI VARESE FIM - FIOM - UILM LA RSU AddÏ 14 dicembre 2011 presso la sede della Unione degli Industriali della Provincia di Varese tra la società Whirlpool EMEA Srl, assistita dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese e la Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil presenti la RSU di Cassinetta e la RSU di Comerio PREMESSO CHE • La società ha avviato nei termini di legge, con propria lettera del 12 dicembre 2011, la procedura ex art. 4 e 24 Legge 223/91 relativa alla risoluzione del rapporto di lavoro per n. 600 dipendenti, attualmente occupati presso la sede di Comerio e l’unità produttiva di Cassinetta di Biandronno, per riduzione di personale. • La società ha altresì provveduto ad effettuare all’Agenzia Regionale per il Lavoro della Regione Lombardia la comunicazione prevista dalla legge sopra citata e ad effettuare all’INPS il versamento dell’anticipo previsto dall’art. 4 comma 3 sulla somma di cui all’art. 5 comma 4 della legge 223/91. • A seguito della richiesta formulata dalla Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, le parti si sono incontrate per esperire l’esame congiunto di cui al comma 5 dell’art. 4 della legge 223/91 sulle cause che hanno condotto la società alla decisione di dichiarare l’eccedenza di personale di cui al primo punto delle premesse. • Nel corso di tale esame la società ha illustrato nel dettaglio le ragioni - già contenute nella lettera del 12 dicembre 2011 - che inducono ad operare la riduzione dell’organico, motivando la sussistenza delle medesime e fornendo i dati e le informazioni richieste dalla legge anche con specifico riferimento alle cause che hanno contribuito a determinare la situazione di eccedenza del personale. • Whirlpool ha illustrato il proprio piano industriale sia con riferimento ai prodotti che ai processi produttivi e agli investimenti. Il confronto ha preso le mosse dal Piano strategico 2011-2013 ed è stato inquadrato all’interno di una visione complessiva delle strategie di mercato. Nel corso degli incontri le parti hanno esaminato il contenuto del Piano strategico con specifico riferimento all’area di Varese. La Direzione Aziendale ha dettagliatamente rappresentato i piani industriali degli stabilimenti di Cassinetta, delle Funzioni Centrali, del Centro Direzionale di Comerio, con riferimento alle diverse tipologie di prodotto, all’evoluzione del mercato, al piano di introduzione di nuovi prodotti, ai piani di introduzione di programmi innovativi, agli investimenti, alle strategie per la competitività. A seguito di questo esame le Rsu e le Organizzazioni sindacali hanno chiesto ed ottenuto alcune modifiche del programma di riorganizzazione, attraverso le quali è stato possibile attenuare le ricadute del piano e definire le relative tempistiche e strumenti di gestione. • L’esame congiunto - conclusosi in data odierna - ha confermando le cause che hanno provocato l’esubero di personale le quali sono da ascriversi principalmente a difficoltà nell’assetto competitivo dell’azienda, e dall’attuale situazione di mercato. tutto ciò premesso, al termine dell’incontro e a seguito di ampia ed approfondita discussione, le parti hanno convenuto quanto segue: 1. Nel corso dei diversi incontri, effettuati, le parti hanno convenuto sulla necessità che i processi riorganizzativi operino in coerenza con il piano di competitività pur mantenendo a riferimento la salvaguardia e la valorizzazione delle professionalità e delle competenze presenti in azienda. 2. Le parti hanno, pertanto, concordato di operare non per singole funzioni/mansioni, ma nell’ambito di raggruppamenti “funzioni/sedi” con riferimento al piano strategico così come illustrato nella comunicazione di apertura della procedura e nei diversi incontri. 3. In ragione di quanto definito nei punti precedenti le parti hanno concordato che i lavoratori in esubero, sia sotto il profilo del numero complessivo che delle Aree funzionali/sedi interessate, non saranno superiori a 495 dipendenti (410 operai e 85 impiegati). 4. La riduzione del numero degli esuberi è stata possibile grazie alla disponibilità delle parti all’utilizzo dei contratti di solidarietà difensivi, con espresso riferimento ai principi contenuti nelle intese sottoscritte per altri siti del gruppo, per i quali verranno definite a breve specifiche intese che riguarderanno le aree produttive di Cassinetta (il primo incontro è già stato fissato al 20 dicembre pv). 5. In base a quanto previsto dall’articolo 5, comma 1, della legge 223/91 le parti convengono che l’individuazione dei dipendenti da collocare in mobilità avverrà unicamente sulla base dei seguenti due criteri non operanti in concorso fra di loro. Il primo criterio concordato riguarda i lavoratori che per età anagrafica ed anzianità contributiva fra esse combinate o solo per anzianità contributiva, o per “pensione anticipata” abbiano già maturato i requisiti per l’accesso alla pensione alla data del licenziamento ovvero che possano, nell’arco del periodo di durata del trattamento di mobilità o al suo concludersi, accedere al conseguimento del trattamento pensionistico. Si darà priorità temporale agli aventi profili professionali dichiarati in esubero all’atto dell’apertura della procedura e che presentino apposita dichiarazione di “formale e sostanziale non opposizione al licenziamento”. 6. Il secondo criterio concordato riguarda i lavoratori non rientranti nel punto precedente che, subordinatamente alle esigenze tecnico - organizzative aziendali, manifestino la volontà di non opporsi al licenziamento ed alla conseguente collocazione in mobilità con apposita dichiarazione scritta. Priorità temporale verrà data a coloro che abbiano profili professionali dichiarati in esubero all’atto dell’apertura della procedura di mobilità. 7. Le parti - interpretando lo spirito dell’articolo 24 della legge 223/91 ed alla luce di quanto definito nell’articolo 8 del D.L. 20 maggio 1993, n. 148 (convertito nella legge 236/93), - hanno individuato nel superamento del termine dei 120 giorni la condizione indispensabile per una valutazione oggettiva del piano di riorganizzazione. Le parti, in attuazione di quanto precede, hanno pertanto concordato sulla possibilità di collocare in mobilità i lavoratori di cui al precedente punto 3 in diverse fasi nell’arco temporale compreso tra la sottoscrizione del presente accordo ed il 31 dicembre 2013. 8. Le tempistiche dei recessi saranno coerenti con l’adozione degli interventi di trasformazione dell’organizzazione aziendale, di riallineamento di alcune produzioni, nonchè del recupero di competitività che accompagnerà il processo di ridefinizione degli assetti produttivi. 9. Ai fini della determinazione dell’anzianità contributiva utile per l’accesso ai trattamenti di mobilità, si terrà conto di tutti i periodi contributivi validi ai fini pensionistici, sulla base della documentazione in possesso dell’Azienda essendo la medesima impossibilitata, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, al reperimento di tali dati presso gli Istituti Previdenziali. A tal fine, sarà cura dei lavoratori presentare eventuali documenti a modifica di quanto risultante in Azienda; i lavoratori interessati potranno altresì dichiarare autonomamente di trovarsi in possesso delle prescritte condizioni per accedere al trattamento di quiescenza entro il termine del periodo di mobilità, sollevando l’Azienda da ogni onere di verifica e responsabilità al riguardo. 10. Con separata intesa, le parti disciplineranno le agevolazioni economiche, a titolo di incentivo all’esodo, che saranno erogate ai lavoratori collocati in mobilità. 11. Le parti ritengono necessario assicurare la più ampia gamma di strumenti possibili per la migliore gestione del piano industriale quale premessa per il mantenimento della competitività del sito. A tal fine le parti convengono che il presente accordo costituisca espressamente la ”diversa disposizione di accordo sindacale” citata dall’art. 3 c. 1 del d.lgs. 368/01 e dall’art. 20, quinto comma, lett. b) del D.Lgs. 276/2003 ed è quindi accordo legittimante sia la rimozione del divieto di apposizione del termine al contratto di lavoro subordinato altrimenti sancito dal comma 1, primo periodo, art. 3 del sopraccitato decreto legislativo sia la rimozione del divieto di stipulazione di contratti di somministrazione di lavoro altrimenti sancito dall’art. 20, comma quinto, primo periodo, del D.Lgs 276/2003. 12. Qualora si rendesse necessario fronteggiare ulteriori e impreviste instabilità congiunturali della domanda le parti convengono sull’opportunità di attivare le procedure informative nei confronti della RSU e delle organizzazioni sindacali previste dalla legge 164/1975 al fine di accedere all’utilizzo della cassa integrazione guadagni ordinaria. 13. Le parti si danno atto di aver espletato correttamente tutti gli adempimenti relativi alla presente procedura di mobilià ed in particolare quanto previsto dagli artt. 4 e 24 della Legge 223/91. Le parti, altresì, hanno considerato soddisfatti i limiti imposti delle disposizioni di cui all’art. 9 della legge 25 marzo 1983, n. 79 e art. 6, comma 5 bis della legge 19 luglio 1993, n. 236, con riferimento all’intero organico di Whirlpool EMEA srl in Italia. 14. Le parti legittimano, ove necessario, il ricorso ad eventuali strumenti previsti dalle disposizioni di legge che consentano di agevolare l’uscita volontaria dei lavoratori e/o a favorirne una nuova occupazione. In questo senso le parti hanno esaminato la possibilità di effettuare alcuni interventi quali: • trasformazione di contratti full time a part time; • la conversione delle mansioni del lavoratore da attività indirette ad attività dirette; • interventi formativi e di addestramento finanziati, finalizzati a favorire nuove opportunità occupazionali interne ed esterne all’azienda; • il ricorso all’outplacement attraverso specifiche agenzie specializzate. • Opportunità lavorative derivanti da iniziative di co-location. VERBALE DI ACCORDO VERBALE DI ACCORDO e La FIOM Cgil di Varese la FIM Cisl di Varese la UILM Uil di Varese e la RSU di Cassinetta PREMESSO CHE Il presente accordo trova applicazione per le unità pro- Oggi, 20.12.2011 presso la sede dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, tra Whirlpool Europe (di seguito anche unità operativa di Cassinetta) con l’assistenza dell’Unione degli Industriali della Provincia Varese Le parti effettueranno alla metà del 2013 una verifica complessiva sull’attuazione del presente accordo. Letto, confermato e sottoscritto. WHIRLPOOL EMEA SRL UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI VARESE FIM FIOM UILM R.S.U. CASSINETTA R.S.U. COMERIO Le parti, durante la vigenza del presente accordo e per tutta la durata del piano industriale, effettueranno verifiche periodiche, con cadenze almeno trimestrali con le RSU sui seguenti punti : 1. l’attuazione del piano industriale; 2. il monitoraggio dei dati occupazionali per area o stabilimento; 3. la gestione di eventuali fluttuazioni della domanda di mercato da gestire attraverso il pieno utilizzo della strumentazione prevista dal CCNL. Addì 14 dicembre 2011 presso la sede della Unione degli Industriali della Provincia di Varese tra la società Whirlpool EMEA Srl, assistita dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese e la Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil presenti la RSU di Cassinetta e la RSU di Comerio PREMESSO CHE • le parti hanno raggiunto in data odierna un accordo relativo alla procedura di mobilità avviata dalla Whirlpool EMEA srl in data 14 dicembre 2011; • nell’ambito di tale accordo si è convenuto di agevolare l’uscita dei lavoratori riducendo l’impatto della mobilità sui trattamenti economici dei lavoratori/ci interessati/e; • tali importi sono erogati a titolo di incentivo all’esodo, ai sensi di quanto disposto dal D.lgs. 2 settembre 1997 n. 314. Ciò premesso le parti hanno concordato quanto segue: 1. A tutti i lavoratori collocati in mobilità, l’azienda riconoscerà quale integrazione al trattamento di mobilità un importo calcolato in modo da consentire a ciascun lavoratore di percepire, con i due trattamenti (indennità di mobilità ed incentivo all’esodo) un sostegno economico complessivo equivalente al 100% della retribuzione annua netta (cioè la sola retribuzione diretta comprendente le 13 mensilità ordinarie più il premio feriale), fino al termine indicato al successivo punto 4. Tale somma, che verrà riconosciuta subordinatamente alla sottoscrizione di un verbale di conciliazione ex art. 411 c.p.c., sarà erogata in un’unica soluzione con la retribuzione del mese successivo a quello della firma del predetto verbale di conciliazione. Tale importo lordo non potrà comunque essere inferiore ad euro 5.200,00. 2. Per i lavoratori che al momento del licenziamento abbiano già raggiunto i requisiti minimi per il conseguimento del trattamento pensionistico (anzianità o pensionamento anticipato) l’importo erogato sarà pari ad euro 5.200,00 a fronte della sottoscrizione del verbale di conciliazione ex art. 411 c.p.c. 3. Per i lavoratori privi dei requisiti di cui ai punti 1. e 2. che esprimano la non opposizione alla collocazione in mobilità, le parti definiranno un piano di incentivazione all’esodo le cui modalità saranno oggetto di apposita intesa (il primo incontro è già stato fissato al 20 dicembre pv). L’azienda si impegna a garantire comunque quale integrazione al trattamento di mobilità un importo calcolato in modo da consentire a ciascun lavoratore di percepire, con i due trattamenti (indennità di mobilità ed incentivo all’esodo) un sostegno economico complessivo equivalente al 100% della retribuzione annua netta (cioè la sola retribuzione diretta comprendente le 13 mensilità ordinarie più il premio feriale), per tutta la durata della permanenza in mobilità. 4. L’integrazione di cui al punto 1. e 3. verrà calcolata in rapporto alla durata della mobilità ordinaria o, in rapporto al periodo della mobilità mancante al raggiungimento della decorrenza del trattamento pensionistico, e comunque non oltre la durata della mobilità. Letto, confermato e sottoscritto. WHIRLPOOL EMEA SRL UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI VARESE FIM FIOM UILM R.S.U. CASSINETTA R.S.U. COMERIO duttive di Cassinetta (Frigoriferi, Cooking, Factory Distribution Center) con un organico, al quale applica il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro degli addetti all’Industria Metalmeccanica, così suddiviso: Qualifica N. Dipendenti Operai 1267 Impiegati 121 Quadri 14 Totale 1402 • l’orario di lavoro applicato dalla Società per l’area produttiva è pari a 40 ore settimanali, distribuito su cinque giorni dal lunedì al venerdì, su due turni diurni ed a giornata . • Il settore in cui opera l’unità operativa di Cassinetta è da tempo interessato da una contrazione dei volumi produttivi che si è accentuata a partire dalla seconda metà del 2008. Il mercato di riferimento sta, infatti, attraversando un periodo di profonda crisi che ha costretto l’Azienda ad un cospicuo ricorso alla CIGO per affrontare il considerevole calo del volume produttivo. • la situazione di grave crisi di mercato che ha colpito il settore non è ad oggi superata e gli attuali scenari economici nazionali ed internazionali, che prospettano concrete possibilità di recessione, non lasciano ipotizzare una ripresa per il settore nel breve periodo; • In relazione a quanto sopra la Società ha dichiarato alla RSU ed alle OO.SS. l’esistenza di un esubero pari a n. 600 unita per l’area Varese, per i quali la Società ha avviato, con lettera del 14 Dicembre 2011, la procedura di mobilità ex Art. 24 della Legge 223/91; • Il confronto tra le parti intervenuto nelle scorse settimane ha permesso attraverso l’utilizzo dei CdS di ridurre il numero di esuberi precedentemente annunciati, definendoli in n. 495 unità, LE PARTI CONVENGONO CHE • le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente accordo; • la Whirlpool Europe s.r.l., ai fini della salvaguardia aziendale a fronte della situazione negativa sopra esposta, pone in atto iniziative volte a contenere il considerevole carico economico del costo del lavoro e a conservare il patrimonio di competenza e professionalità dei lavoratori; • l’utilizzo del Contratto di Solidarietà “difensivo”, in parziale sostituzione ed affiancamento della procedura di mobilità, attraverso una distribuzione solidaristica dell’orario di lavoro con conseguente riduzione delle prestazioni lavorative, rappresenti un utile strumento di gestione sia in fase di contrazione dell’attività lavorativa sia in una logica di contenimento e riduzione degli esuberi determinati dalla situazione aziendale descritta in premessa E STIPULANO IL PRESENTE CONTRATTO DI SOLIDARIETA’ “DIFENSIVO” 1. Il Contratto di Solidarietà “difensivo” (di seguito “CdS”) avrà decorrenza dal 1° Febbraio 2012 e durata di 24 mesi; 2. Il CdS interesserà i dipendenti in forza alle Fabbriche Frigoriferi e Cooking (Forni e Piani Cottura di Cassinetta) e Factory Distribution Center, con le modalità che saranno illustrate e definite congiuntamente nel corso di un apposito incontro di approfondimento che si terrà a livello di sito per perfezionare quanto previsto dalla normativa vigente per poter inoltrare al Ministero la relativa domanda di autorizzazione 3. Durante tale incontro verrà presentato e verificato l’elenco dei dipendenti coinvolti con la relativa percentuale di riduzione di orario. L’elenco costituirà parte integrante e sostanziale del contratto di solidarietà . 4. La riduzione interesserà sia i rapporti di lavoro a tempo parziale, in quanto strutturali all’organizzazione aziendale, che i rapporti di lavoro a tempo determinato in quanto non stipulati per attività stagionali; 5. La riduzione dell’orario di lavoro avverrà nelle forme di riduzione del numero delle ore mensili, la cui articolazione sarà definita nell’accordo di sito, e sarà attuata, nel rispetto delle esigenze tecnico organizzative e produttive, attraverso una riduzione dell’orario di lavoro in forma verticale (singole giornate) e\o in forma orizzontale; la Società procederà, previo confronto con la RSU, ad esporre i calendari di attività lavorativa entro il decimo giorno precedente all’inizio del mese oggetto del piano di lavoro, indicando sia i giorni di chiusura aziendale e/o di reparto che i nominativi dei dipendenti in solidarietà anche nei giorni di apertura del reparto di appartenenza. Con la stessa periodicità verranno resi noti i nominativi dei dipendenti che parteciperanno ad attività di formazione d’aula e/o on the job e in regime di solidarietà; 6. I lavoratori interessati dalla solidarietà potranno comunque essere richiamati con un preavviso di almeno 48 ore (entro il mercoledì della settimana precedente) per far fronte a sopravvenute esigenze tecniche, organizzative e/o produttive; 7. La riduzione media settimanale, per la quale si rinvia ad una ulteriore definizione a livello di sito, sarà diversamente articolata, al fine di ripartire l’impatto sulla retribuzione, tenendo conto dell’organizzazione del lavoro e delle attitudini professionali legate alle esigenze produttive. Qualora si verifichi la necessità di modificare il calendario dell’attività produttiva, l’azienda informerà tempestivamente le rappresentanze sindacali ed i lavoratori; 8. Le forme di riduzione dell’orario attuate in relazione alle varie articolazioni previste, comporteranno una riduzione media dell’orario di lavoro, parametrata su base settimanale, nella misura del 60% così come sarà indicato nell’elenco condiviso a livello di sito e risulterà parte integrante e sostanziale del presente contratto; 9. Resta salva la facoltà dell’azienda per specifiche esigenze organizzative di apportare modificazioni sostitutive all’elenco nominativo dei lavoratori interessati al Cds qualora ciò risultasse necessario per la miglior gestione tecnico operativa delle attività, previa comunicazione alla RSU nei termini temporali previsti al punto 6. VERBALE DI ACCORDO Solidarietà “difensivo”, proporrà al Ministero del Lavoro istanza di ottenimento del trattamento di Integrazione Salariale di cui all’Art. 1, primo e secondo comma, del D.L. 30/10/1984 n. 726 convertito con modificazioni nella legge 19/12/1984 n. 863 nella misura prevista dall’Art. 6, comma terzo, del D.L. 01/10/1996 convertito con modificazione nella Legge 28/11/1996, n. 608, anche ai fini del riconoscimento dell’aumento dell’Integrazione stessa per quanto previsto dall’Art. 1, sesto comma, del D.L. 01/07/2009 convertito con modificazioni nella Legge 03/08/2009, n. 102 e dal D.M. attuativo n. 48296 del 17/11/2009 e dalla Legge n. 183 del 12 novembre 2011 di proroga per l’anno 2012; 16.La Whirlpool Europe anticiperà al personale sospeso l’importo corrispondente al trattamento di solidarietà a carico dell’INPS alle normali scadenze di paga mensili secondo le misure previste per legge; 17.Per effetto della riduzione di orario di lavoro, così come definita nel presente CdS, gli istituti diretti e indiretti saranno riconosciuti secondo le disposizioni di legge; per il Trattamento di Fine Rapporto di lavoro trovano applicazione le disposizioni dell’Art. 1, terzo comma, della Legge 29/05/1982, n. 297 e dell’Art. 1, quinto comma, del D.L. 30/10/1984 n. 726 convertito con modificazioni nella Legge 19/12/1984, n. 863; 18.Qualora si rendesse necessario fronteggiare ulteriori ed impreviste instabilità congiunturali della domanda, le parti convengono sull’opportunità di attivare le procedura informative nei confronti della RSU e della organizzazioni sindacali previste dalla legge 164/1975 al fine di accedere all’utilizzo della cassa integrazione guadagni ordinaria; 19.Le parti prevedono incontri periodici, con cadenza trimestrale o a richiesta di una di loro, per verificare congiuntamente l’attuazione del CdS; Letto, confermato e sottoscritto WHIRLPOOL EUROPE S.R.L UNIVA VARESE FIM - FIOM - UILM RSU CASSINETTA 10.In coerenza con quanto esplicitato relativamente alla imprevedibilità delle dinamiche del mercato, le parti convengono che l’accordo sui contratti di solidarietà non incide negativamente sulla possibilità di utilizzo dei contratti a tempo determinato e\o somministrato, in pendenza di vigenza del Cds, previo confronto con la RSU. 11.A fronte di esigenze temporanee di carattere organizzativo, tecnico e produttivo la Società, ai sensi dell’art. 5, decimo comma, della legge 236/93, potrà variare in aumento l’orario di lavoro con l’utilizzo degli strumenti contrattuali a disposizione, con conseguente minor ricorso allo strumento della Solidarietà, dandone tempestiva informazione alle rappresentanze sindacali e ai lavoratori interessati. Le parti stabiliscono che, nel caso di diminuzione dell’entità della riduzione di orario attraverso l’incremento delle ore lavorabili, l’azienda è legittimata ad avvalersi, quale che sia la possibile tipologia di articolazione dell’orario settimanale in termini di specifica ripartizione giornaliera, della facoltà di minor ripartizione di orario prevista dall’art. 4 Comma 4 del DM 10.07.2009 per fronteggiare temporanee esigenze di maggior lavoro, attraverso un confronto ed intesa con la Rsu potrà trovare inoltre applicazione quanto previsto al comma 5 di tale articolo. 12.In sede di prima applicazione il CdS inizierà secondo il calendario che verrà comunicato dalla Società entro il giorno 25.1.2012; 13.Nel corso del periodo di attuazione del CdS la Società, per agevolare il mantenimento dell’occupazione, continuerà a sviluppare le linee del piano di sviluppo delle professionalità aziendale con particolare riguardo al programma di formazione teorica e pratica (on the job) del personale, finalizzato ad accrescere le competenze tecniche dei lavoratori. 14.Le parti concordano infine sulla opportunità di attivare tutti i canali possibili per il reperimento di ogni contributo finanziario per adeguare la formazione del personale alle nuove esigenze produttive e professionali; 15.La Whirlpool Europe , per il periodo di vigenza e per i lavoratori coinvolti nel presente Contratto di Oggi, 12.1.2012 presso la sede di Univa, tra Whirlpool Europe Srl con l’assistenza dell’Unione degli Industriali della Provincia Varese e la FIOM Cgil di Varese, la FIM Cisl di Varese, la UILM Uil di Varese e la RSU di Cassinetta e la RSU di Comerio PREMESSO CHE • A seguito della grave crisi di mercato che ha colpito il settore ed in particolar modo l’area di Varese e l’unità operativa di Cassinetta, l’azienda ha aperto, in data 14 dicembre, una procedura di mobilità ex Art. 24 della Legge 223/91 per 600 unità, di cui 500 operai e 100 impiegati; • In relazione a quanto sopra, le parti hanno raggiunto in data 14/12/2011 un accordo relativo alla conclusione della procedura di mobilità per la gestione degli esuberi dichiarati, definendoli in ultima istanza in n. 495 unità; • Con accordo successivo le parti definivano le modalità di incentivazione all’esodo per agevolare l’uscita dei lavoratori in possesso dei requisiti necessari per accedere ad un trattamento pensionistico stabilendo che “Per i lavoratori che al momento del licenziamento abbiano già raggiunto i requisiti minimi per il conseguimento di un trattamento prensionistico l’importo erogato sarà pari ad € 5.200 a fronte della sottoscrizione del verbale di conciliazione ex art 411 (punto 2)”. Concordavano inoltre che “a tutti i lavoratori collocati in mobilità l’Azienda riconoscerà quale integrazione al trattamento di mobilità un importo calcolato in modo da consentire a ciascun lavoratore di percepire, con i due trattamenti (indennità di mobilità ed incentivo all’esodo) un sostegno economico complessivo equivalente al 100% della retribuzione annua netta (cioè la sola retribuzione diretta comprendente la 13ma mensilità ordinaria più il premio feriale) fino al termine inticato al successivo punto 4. Tale somma, che verrà riconosciuta subordinatamente alla sottoscrizione di un verbale di conciliazione ex art 411 cpc, sarà erogata in un unica soluzione con la retribuzione del mese successivo a quello della firma del predetto verbale di conciliazione. Tale importo lordo non potrà comunque essere inferiore ad € 5.200” (punto 1).... “L’integrazione di cui ai punti 1 e 3 verrà calcolata in rapporto alla durata della mobilità ordinaria o in rapporto al periodo della mobilità mancante al raggiungimento della decorrenza del trattamento pensionistico e comunque non oltre la durata della mobilità” (punto 4). • Le parti rimandavano a successive intese il compito di definire i trattamenti economici di accompagnamento e di incentivazione all’esodo per i lavoratori di cui al punto 3 che, privi dei requisiti definiti ai punti 1 e 2 esprimano in forma scritta ed irrevocabile la propria non opposizione ad essere collocati in mobilità o ad aderire ad uno dei programmi di incentivazione all’esodo successivamente dettagliati. Tutto ciò premesso, LE PARTI CONVENGONO CHE per i lavoratori di cui al punto 3 dell’accordo del 14/12/2011 richiamati in premessa, alla luce del significativo impatto occupazionale, viene definito un piano di incentivazione all’esodo di natura straordinaria con durata limitata nel tempo e circoscritta alla sola area di Varese. Il suddetto piano è articolato come di seguito specificato nelle seguenti tipologie: A. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON DIMISSIONI VOLONTARIE B. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON IL CONCORSO DELLA MOBILITA’ C. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON IL CONCORSO DI AMMORTIZZATORI SOCIALI PIU’ INCENTIVO D. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON ADESIONE A PROGRAMMI DI CO-LOCATION E. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO PER PROGRAMMI DI OUTPLACEMENT Il presente accordo trova applicazione esclusivamente nei confronti di lavoratori che non accederanno al trattamento pensionistico entro i prossimi cinque anni (più relativo preavviso lavorato), a decorrere dal 1° gennaio 2012. Gli importi, che saranno corrisposti a titolo di incentivazione all’esodo, saranno riconosciuti successivamente alla risoluzione del rapporto di lavoro, subordinatamente alla sottoscrizione di un verbale di conciliazione ex art 411 cpc, e saranno erogati in un unica soluzione con la retribuzione del mese successivo a quello della cessazione del rapporto di lavoro. La sottoscrizione del verbale di conciliazione in sede sindacale o amministrativa contenente ratifica di quanto definito dovrà avvenire entro tre mesi dall’adesione al piano. A. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON DIMISSIONI VOLONTARIE (decorrenza del trattamento pensionistico in un periodo superiore a 6 anni, più relativo preavviso lavorato) Potranno formulare richiesta di adesione al programma “A” i lavoratori che, subordinatamente alle esigenze tecnico organizzative aziendali, manifestino la volontà di rassegnare irrevocabilmente le proprie dimissioni volontarie con apposita dichiarazione scritta. L’incentivo all’esodo sarà articolato prevedendo per gli operai la somma di 50.000 € lordi e per gli impiegati e quadri un incentivo all’esodo pari ad un ammontare corrispondente a 18 mensilità nette. Gli importi di cui sopra avranno piena efficacia se la dichiarazione irrevocabile di adesione al programma (con lettera di dimissioni) avverrà entro il 31/12/2012. Per coloro che dovessero aderire successivamente alla suddetta data, l’incentivo sarà ridotto nella misura del 25% fino al 30/06/2013 e di un ulteriore 25% (complessivamente pari al 50% dell’importo inizialmente stabilito) nel periodo dal 1/07/2013 al 31/12/2013. L’effettiva cessazione del rapporto dovrà in ogni caso avvenire entro un anno dall’adesione al piano e comunque, per il personale che aderisce al programma nel corso del secondo anno, entro il termine massimo di vigenza della procedura di mobilità (31/12/2013). B. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON IL CONCORSO DELLA MOBILITA’ (decorrenza del trattamento pensionistico in un periodo superiore a 6 anni, più relativo preavviso lavorato) Potranno formulare richiesta di adesione al programma “B” i lavoratori che, subordinatamente alle esigenze tecnico organizzative, manifestino la volontà di non opporsi al licenziamento ed alla conseguente collocazione in mobilità con appposita dichiarazione scritta. L’incentivo, definito forfettariamente in 25.000 € lordi per il personale operaio e in 9 mensilità nette per il personale impiegatizio, sarà aggiuntivo alla quota di accompagnamento prevista dall’accordo del 14 dicembre 2011. Gli importi di cui sopra avranno piena efficacia se la dichiarazione irrevocabile di adesione al programma avverrà entro il 31/12/2012. Per coloro che dovessero aderire successivamente alla suddetta data, l’incentivo sarà ridotto nella misura del 25% fino al 30/06/2013 e di un ulteriore 25% (complessivamente pari al 50% dell’importo inizialmente stabilito) nel periodo dal 1/07/2013 al 31/12/2013. L’effettiva cessazione del rapporto dovrà in ogni caso avvenire entro un anno dall’adesione al piano. C. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON IL CONCORSO DI AMMORTIZZATORI SOCIALI PIU’ INCENTIVO (decorrenza del trattamento pensionistico in un periodo superiore a 5 anni ed entro 6 anni più relativo preavviso lavorato) Questo programma si rivolge a lavoratori di Cassinetta cooking, frigoriferi, fdc con decorrenza del trattamento pensionistico in un periodo superiore a 5 anni ed entro 6 anni più relativo preavviso lavorato, anche attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali. Potranno formulare richiesta di adesione al programma “C” i lavoratori che, subordinatamente alle esigenze tecnico organizzative, manifestino la volontà, con appposita richiesta scritta, di adesione volontaria al contratto di solidarietà con riduzione di orario pari al 95% e contestuale dichiarazione irrevocabile di non opposizione alla collocazione in mobilità. L’incentivo all’esodo sarà comprensivo dell’integrazione al netto del trattamento di mobilità e sarà articolato in modo da consentire il raggiungimento dei requisiti pensionistici attraverso il ricorso a 2 anni di Contratti Di Solidarietà, 3 anni di trattamento di mobilità + un incentivo variabile in funzione della data di accesso al trattamento pensionistico (fino ad un massimo di 1 anno di RAL, esclusi i compensi variabili). Per la tipologia “C” è prevista la possibilità, su richiesta della persona interessata, di accedere ad anticipazioni di Tfr in misura tale da garantire, con il concorso del trattamento di solidarietà, il 100% della retribuzione. Per tutte le aree non coinvolte dal Contratto di Solidarietà (incluso Comerio) sarà possibile accedere al programma C sostituendo la permanenza in solidarietà con lo svolgimento di attività lavorativa. D. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO CON ADESIONE A PROGRAMMI DI CO-LOCATION Questo programma si rivolge a lavoratori che troveranno una diversa collocazione lavorativa presso imprese terze all’interno dei siti di Cassinetta e di Comerio. Le opportunità lavorative saranno funzionali ad iniziative imprenditoriali esterne tese a promuovere un diverso utilizzo delle aree resesi disponibili, favorendo nel contempo un reimpiego della forza lavoro riconosciuta in eccesso. L’incentivo riconosciuto allo scopo ammonterà, sia per il personale di qualifica operaia che impiegatizia, a 6 mensilità di retribuzione netta ed è compatibile con una collocazione in mobilità senza l’integrazione prevista dall’accordo del 14 dicembre 2011. E. INCENTIVAZIONE ALL’ESODO PER PROGRAMMI DI OUTPLACEMENT Questo programma si rivolge a lavoratori che troveranno una diversa collocazione lavorativa presso imprese terze all’esterno dei siti di Cassinetta e Comerio. Le opportunità lavorative saranno ricercate da Agenzie di Outplacement incaricate da Whirlpool. L’opportunità di partecipare ai programmi di outplacement collettivo sarà data a tutto il personale con qualifica operaia che fosse interessato, senza alcun impegno a cessare il rapporto di lavoro con Whirlpool. La scelta dell’Agenzia che erogherà il programma di outplacement collettivo verrà effettuata da Whirlpool previo coinvolgimento della RSU. Potranno formulare richiesta di ottenimento dell’incentivazione all’esodo per programmi di outplacement, i lavoratori che decidano di accettare un’offerta di lavoro identificata attraverso il predetto programma di outplacement. L’incentivo riconosciuto ammonterà a 12 mensilità di retribuzione netta ed è compatibile con una collocazione in mobilità senza l’integrazione prevista dall’accordo del 14 dicembre 2011. * * Le parti prevedono incontri periodici, con cadenza trimestrale o a richiesta di una di loro, per verificare congiuntamente l’attuazione del piano di incentivazione all’esodo ed in particolare i risultati ottenuti attraverso i programmi di co-location ed outplacement di cui ai punti “D” ed “E”. L’azienda potrà considerare l’opportunità di un progetto complessivo di riqualificazione delle aree industriali resesi disponibili nel sito per nuove iniziative imprenditoriali, con l’obiettivo di creare significative opportunità occupazionali. Qualora emergessero concrete iniziative in tal senso, le parti si incontreranno preliminarmente al fine di raggiungere un accordo relativo alle modalità e/o criteri di trasferimento del personale, anche attraverso meccanismi che non si identifichino esclusivamente con la volontarietà. Il presente Piano opera a supporto della procedura di mobilità ed è finalizzato ad attenuarne l’impatto occupazionale. Ciò non esaurisce le tematiche legate alle esigenze di competitività del sito, come ampiamente illustrato durante le sessioni di incontro sui piani industriali; le parti, in base agli accordi collettivi ed alle prassi in atto, si impegnano ad incontrarsi per affrontare tali argomenti. Letto, confermato e sottoscritto WHIRLPOOL EUROPE S.R.L. UNIVA VARESE FIM - FIOM - UILM RSU CASSINETTA / COMERIO Considerata la particolare situazione territoriale e l’impatto che l’accordo sottoscritto in data 14 dicembre potrebbe avere sul tessuto sociale, le parti convengono che quanto stabilito nello stesso ha da subito efficacia e perderà operatività solo qualora, se sottoposto a referendum non sarà approvato dalla maggioranza dei partecipanti. Dichiarazione a verbale Comunicato Fim Fiom Uilm Varese - RSU Cassinetta RSU Comerio COMUNICATO Fim Fiom Uilm Varese RSU Cassinetta e RSU Comerio Fiom Fim Uilm di Varese, la Rsu di Cassinetta e la Rsu di Comerio esprimono un giudizio positivo sull’intesa complessivamente raggiunta. La riaffermazione della funzione strategica dei siti di Cassinetta e Comerio, i cospicui investimenti previsti in processo e prodotto, la reindustrializzazione delle aree e la ricollocazione sono aspetti fondamentali, previsti dall’accordo su cui si basa la conferma e il futuro delle produzioni e dei livelli occupazionali negli stabilimenti in provincia di Varese. La linea di produzione del Side by Side, nella transizione che sarà monitorata e verificata, non seguirà le intenzioni di chiusura così come prospettate inizialmente dall’azienda. L’intesa sui contratti di solidarietà ha permesso di ridurre il numero complessivo dei lavoratori dichiarati in esubero e, rispetto ad altri ammortizzatori sociali, un maggiore sostegno economico per i lavoratori coinvolti nei ventiquattro mesi di applicazione. Per quanto riguarda la mobilità, il criterio della volontarietà, il sostegno dell’indennità di mobilità al 100%, gli incentivi all’esodo e il percorso di outplacement completano la rete di tutele per quei lavoratori che decideranno lasciare l’azienda per ricollocarsi o per raggiungere i requisiti pensionistici. Le modalità pattuite danno risposta alle diverse condizioni: ai lavoratori con requisiti pensionistici già raggiunti, da raggiungere nel corso dei prossimi anni o la scelta individuale di ricollocazione in altre società. Questi risultati sono stati possibili grazie alla decisa risposta dei lavoratori che insieme alle Rsu e a Fiom Fim Uilm, partendo da una situazione difficile, hanno respinto le decisioni aziendali e ottenuto un risultato positivo. Ai lavoratori e alle lavoratrici dei siti di Cassinetta e Comerio viene richiesta l’approvazione di tale intesa tramite referendum che si svolgerà nei giorni del 26, 27 e 30 gennaio 2012. La RSU di Cassinetta e la RSU di Comerio, hanno approvato all’unanimità l’intesa raggiunta e invitano le lavoratrici e i lavoratori a votare si nel referendum del 26, 27 e 30 p.v. FIOM - FIM - UILM di Varese RSU WHIRLPOOL Cassinetta e Comerio













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